Valtellina, muoiono quattro escursionisti sul monte Disgrazia

Valtellina, muoiono quattro escursionisti sul monte Disgrazia
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Domenica 31 Agosto 2014, 14:13 - Ultimo aggiornamento: 2 Settembre, 08:25
di quattro escursionisti morti il bilancio dell'incidente in montagna avvenuto in un canalone sul monte Disgrazia in Val Masino, in provincia di Sondrio. La conferma sul decesso dei quattro escursioni arriva dall'Areu, l'Azienda regionale emergenza urgenza. Da quanto si apprende le vittime erano impegnate in cordata sulla Direttissima della parete Sud, una scalata impegnativa della vetta valtellinese.



Del gruppo facevano parte anche un uomo e una donna, i quali hanno desistito dal procedere probabilmente a causa delle condizioni meteo non ottimali; condizioni che rendono difficile l'intervento dell'elisoccorso per recuperare i quattro escursionisti. Gli altri quattro, invece, durante la salita sono precipitati in un crepaccio, a circa 3 mila metri di quota.



La tragedia è avvenuta attorno alle 10.30 e le vittime sono tutte monzesi. Si tratta di Alberto Peruffo, 51 anni, di Veduggio (Monza Brianza); Giuseppe Ravanelli, 46 anni, di Monza; Giuseppe Gritti, 46 anni, di Mezzago (Monza Brianza) e, infine, Mauro Mandelli, 46 anni, di Brugherio (Monza Brianza). La sciagura alpinistica è avvenuta a quota 2.900 metri, quando, secondo le testimonianze raccolte dal soccorso Alpino e dal Sagf della Guardia di Finanza, Alberto Peruffo è scivolato trascinando gli altri tre alpinisti che erano con lui in cordata. Tutti sono precipitati in un sottostante crepaccio dopo un volo di alcune decine di metri. Sull'episodio sono ora in corso ulteriori accertamenti da parte di militari della Guradia di Finanza e dei carabinieri della caserma di Ardenno (Sondrio).



I quattro alpinisti morti erano tutti appartenenti al Cai (il Club alpino italiano) di Solbiate Molgora (Como). Della stessa sezione Club Alpini facevano parte i due alpinisti che a un certo punto hanno rinunciato a proseguire nell'ascensione e che quindi si sono salvati.
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