Usura ed estorsione, arrestato agente di polizia penitenziaria a Bari

Usura ed estorsione, arrestato agente di polizia penitenziaria a Bari
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Mercoledì 1 Ottobre 2014, 10:42 - Ultimo aggiornamento: 20:03
Un agente di polizia penitenziaria in aspettativa, Vito Zingaro di 55 anni, stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di usura ed estorsione. È ora ai domiciliari. Due i casi accertati dai carabinieri del Nucleo investigativo di Bari, ma il sospetto è che l'uomo abbia avvicinato diversi imprenditori in difficoltà prestando loro piccole somme, tra i 2mila e i 4mila euro, restituite con interessi fino al 288% su base annua.



Le indagini hanno accertato che l'uomo, a partire da gennaio dello scorso anno, avrebbe prestato denaro anche in più occasioni, con l'obbligo di restituirle con rate mensili tra il 212% ed il 288% di interesse annuo. L'uomo è accusato anche di violenza e minacce nei confronti di quegli imprenditori che non riuscivano a pagare e che venivano intimiditi con frasi come: «Stai attento che dietro a me stanno altre persone. Sei tu che ti devi preoccupare, non io. Ti faccio passare un guaio. Ti spacco la testa». In una circostanza l'uomo avrebbe commissionato a una delle vittime alcuni lavori di ristrutturazione della propria abitazione che avrebbe poi pagato parzialmente sottraendo dall'importo dovuto quello relativo al debito contratto dalla vittima.
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