Uccisa dal marito in Calabria, caccia all'uomo: trovata l'auto abbandonata dal killer

Mary Cirillo
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Martedì 19 Agosto 2014, 11:45 - Ultimo aggiornamento: 21 Agosto, 09:37
Una lite, l'ennesima pare, e poi un colpo di pistola ed un'altra donna muore per mano del marito. È successo ieri sera a Monasterace, Comune di 3.500 abitanti del reggino, dove Mary Cirillo, 31 anni, è stata uccisa dal marito, Giuseppe Pilato, di 30, con un colpo di pistola calibro 7,65. L'uomo è poi fuggito e viene adesso ricercato dai carabinieri, che non sembrano avere dubbi sulle sue responsabilità. Per il momento è stata ritrovata l'auto abbandonata lungo la SS 106 Jonica con le chiavi inserite, all'interno dell'abitacolo c'era il portafoglio con bancomat e carte di credito. L'uomo si è allontanato subito dopo aver sparato alla moglie.



Le ricerche dell'uomo proseguono senza sosta con l'ausilio di unità cinofile, di un elicottero e dei carabinieri dello squadrone Cacciatori, e sono concentrate nella zona compresa tra Monasterace e Guardavalle Marina, nel Catanzarese, dove stamattina, vicino a una stazione ferroviaria, è stata trovata l'auto dell'uomo. Una delle ipotesi degli investigatori è che l'uomo possa aver deciso di suicidarsi, così come potrebbe essere fuggito in treno. La ricerca, quindi, è stata estesa a tutto il territorio nazionale. Gli investigatori considerano anche che aver lasciato l'auto accanto a una stazione possa essere un tentativo di depistaggio per far credere di essere partito, mentre invece potrebbe avere trovato rifugio da qualche conoscente, o, più semplicemente, il gesto di un uomo disperato che ha abbandonato l'auto dove gli è capitato per poi allontanarsi a piedi nelle campagne circostanti.



La lite e la tragedia. Ieri sera il marito era andato a casa, probabilmente per incontrare la moglie. Ne è nata l'ennesima discussione, tanto che alcuni vicini, sentendo gridare, hanno chiamato i carabinieri segnalando una lite in famiglia. Ma prima che i militari potessero arrivare nella palazzina in viale della Libertà, al culmine della lite, Pilato ha sparato contro la moglie colpendola in fronte e uccidendola sul colpo. Poi è fuggito. Subito dopo è arrivata la piccola che ha fatto la tragica scoperta. Quando sul posto è arrivata l'ambulanza del 118, per la donna non c'era più niente da fare. I carabinieri della Compagnia di Roccella Ionica e del Gruppo di Locri hanno subito iniziato a sentire le testimonianze di familiari e vicini di casa, mentre gli uomini della scientifica avviavano i rilievi sulla scena del delitto.



La donna trovata morta dalla figlia di 10 anni. A rendere ancora più drammatica la vicenda - se è possibile - è la circostanza che a ritrovare il cadavere della donna in una pozza di sangue, è stata la figlia di dieci anni, la più grande della coppia. Gli altri tre figli hanno 8, 5 e 2 anni. Secondo quanto emerso dalle prime indagini, i rapporti tra marito e moglie negli ultimi tempi si erano incrinati, tanto che pare che Pilato se ne fosse andato dall'appartamento della famiglia: in paese c'è chi parla di una separazione imminente.



Il figlio di due anni era in casa. Il figlio più piccolo - due anni - di Giuseppe Pilato e Mary Cirillo era presente in casa nel momento in cui l'uomo ha ucciso la moglie. L'uomo, infatti, ieri si è presentato a casa dei genitori, dove c'erano gli altri figli, portando il piccolo e spiegando alla madre che la moglie non era in casa e che, quindi, aveva deciso di portare il bambino da loro. E' stata proprio questa circostanza a fare scattare l'allarme. I familiari infatti, allarmati, hanno iniziato a telefonare alla donna, a casa e sul cellulare, senza ricevere risposta.



I profili facebook della coppia. Marito e moglie lavoravano entrambi in un negozio di giocattoli di proprietà della coppia, il Megatoys. Il primo gennaio del 2013 l'esercizio fu gravemente danneggiato da un incendio divampato per cause accidentali, ma dopo pochi mesi l'attività era ripartita. Mary Cirillo, come il marito, aveva un profilo facebook. Tra i gruppi ai quali era iscritta ce n'era uno, "Solo donne", su cui sono presenti diversi post contro la violenza sulle donne.

Su quello del marito, invece, si può vedere una foto con quattro bambini davanti ad una torta di compleanno, probabilmente i figli. Bambini passati nel volgere di un attimo da una vita serena, almeno all'apparenza, al dramma. La loro madre è morta e ad ucciderla sarebbe stato il padre, adesso in fuga inseguito dai carabinieri.