Torino, arrampicatore scivola per dieci metri e muore al ritorno di una scalata

Torino, arrampicatore scivola per dieci metri e muore al ritorno di una scalata
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Domenica 27 Luglio 2014, 15:15 - Ultimo aggiornamento: 28 Luglio, 11:16
scivolato al rientro dalla scalata alla punta del Villano, vetta rocciosa che domina il gruppo dei monti Orsiera e Rocciavr. Un volo di una decina di metri, che gli ha fatto sbattere la testa con violenza contro una pietraia senza lasciargli scampo. Questa la dinamica dell'incidente in cui questa mattina è morto sulle montagne in provincia di Torino un escursionista francese. La vittima rientrava a valle con la compagna e un amico mentre scendeva dalla vetta in attesa di altri due amici che erano rimasti in quota.



Sul posto sono intervenuti il Soccorso Alpino e l'elisoccorso del 118, ma per l'uomo - di cui non sono ancora state rese note le generalità - non c'era più nulla da fare. L'incidente all'interno del parco naturale dell'Orsiera Rocciavrè, una zona molto apprezzata dagli appassionati di montagna a cavallo tra la Val Susa e la Val Chisone. La vittima è un uomo di 64 anni residente nel Principato di Monaco. L'incidente si è verificato a circa 2.600 metri di quota. La punta del Villano presenta due versanti molto ripidi, sia ad est che a ovest, e due creste impervie. Una cima considerata dagli scalatori molto difficile.



È stato recuperato dai carabinieri della Compagnia di Vercelli, in collaborazione con la Guardia di finanza di Riva Valdobbia, il corpo dell'alpinista precipitato questa mattina sulla Cresta del soldato, verso Punta Giordani, sul lato piemontese del Monte Rosa, ad un'altezza di circa 3.600 metri. Il cadavere dell'uomo, un quarantenne originario di Varese, è stato trovato dopo alcune ore di ricerche fatte anche grazie all'elisoccorso. L'alpinista era l'ultimo di una cordata formata da tre persone che è stata colpita da una scarica di sassi; la vittima, che pare fosse slegata dagli altri due componenti del gruppo, è precipitata per alcune centinaia di metri.
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