Sciame sismico nel Chianti, terremoto avvertito anche a Firenze: oltre 80 scosse da ieri

Sciame sismico nel Chianti, terremoto avvertito anche a Firenze: oltre 80 scosse da ieri
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Venerdì 19 Dicembre 2014, 11:05 - Ultimo aggiornamento: 20 Dicembre, 11:12

Una serie di scosse di terremoto stanno facendo tremare la Toscana, in particolare la zona del Chianti.

Una scossa di magnitudo 4.1 è stata registrata alle ore 11.36 nell'area del Chianti-fiorentino. L'epicentro è stato registrato ad una profondità di 7,1 chilometri.

Un'altra scossa, di magnitudo 3.8, è stata registrata sulle colline del Chianti alle 10:39. Le scosse, avvertita con chiarezza anche in tutta la città di Firenze, hanno fatto scattare il piano di evacuazione delle scuole. Anche numerosi uffici sono stati evacuati. La gente è scesa nelle strade.

Diverse persone nel capoluogo toscano hanno lasciato gli edifici per scendere in strada.

Tante le telefonate ai vigili del fuoco, ma per ora non si registrano danni a cose o persone.

Anche i presenti al palazzo di giustizia di Firenze, nella zona nord della città, sono stati invitati ad uscire, così come all'ufficio delle entrate che si trova invece più vicino al centro. A Firenze sono state evacuate alcune importanti scuole, come i licei Rodolico e Galileo. Evacuazione delle scuole in via precauzionale deciso dal sindaco anche nella vicina Fiesole. A Prato, invece, l'abbandono di alcuni istituti scolastici è stato spontaneo.

Le scosse sono state distintamente avvertite anche nell'Empolese. I sindaci di diversi comuni hanno provveduto così a far chiudere le scuole. La stessa cosa è avvenuta nel Valdarno: istituti superiori, scuole elementari e medie di San Giovanni Valdarno e Cavriglia sono stati evacuati.

Scosse nella notte. Già la scorsa notte una serie di scosse erano state rilevate sulle Colline del Chianti. La più forte è stata di magnitudo 3.5, ed è stata registrata all'1:09. Secondo di rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 9,4 km di profondità ed epicentro in prossimità dei comuni di Barberino Val d'Elsa, Greve in Chianti, Impruneta, San Casciano e Tavarnelle in Val di Pesa. Non si sono segnalati danni a persone o cose.

Alle 5:49 è stata registrata una scossa, più debole, di magnitudo 2.1, mentre un'altra scossa, di magnitudo 2.5, era stata registrata ieri alle 15:37.

Ingv: «Da ieri oltre 80 scosse». La sequenza sismica nella zona del Chianti, a partire da ieri, ha fatto registrare oltre 80 scosse. Di queste almeno 10 sono maggiori di 2.5. Le scosse più forti registrate oggi, si apprende dalla Sala sismica dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), sono state di magnitudo 3.5 alle 1:09, di 3.8 alle 10:39, di 3.0 alle 11:33 e di 4.1 alle 11:36.

Quello in corso nella zona del Chianti è uno sciame sismico, del quale è «impossibile prevedere la durata». Lo ha detto il sismologo Alessandro Amato, dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. È tipico di uno sciame, infatti, che una scossa di terremoto forte possa seguire ad una serie di scosse più deboli. È un fenomeno analogo a quello registrato recentemente in altre zone italiane come il Pollino.

Mentre una sequenza sismica viene aperta da un forte terremoto, seguito da scosse di magnitudo inferiore, uno sciame consiste in un susseguirsi di terremoti in modo "disorganizzato", senza che sia rispettata la regola gerarchica secondo la quale ad una prima scossa importante seguono scosse di intensità minore. Per Amato è impossibile prevedere quanto dureranno i terremoti perchè «gli sciami hanno una durata variabile, che può andare da poche ore a settimane e mesi». A scatenare i terremoti in Toscana, spiega Amato, è un movimento laterale della faglia orientato da Nord-Est a Sud-Ovest, in modo simile a quanto avviene nei terremoti dell'Appennino. «Quello che stiamo osservando - ha aggiunto - è coerente con la conoscenza della zona relativamente ai terremoti avvenuti in precedenza».

Mibact, attivata unità di crisi. Il ministero di beni culturali e turismo, secondo quanto si apprende, ha subito attivato la sua Unità di Crisi per i danni al patrimonio. Al momento, in collaborazione con i Vigili del Fuoco, si stanno raccogliendo i dati sulla situazione.

La celebre Torre del Mangia che domina Piazza del Campo ed il Museo civico di Siena sono stati chiusi ai visitatori. Le scosse di terremoto di stamani nel Chianti sono state avvertite distintamente nella città del Palio dove gli uffici pubblici sono stati inizialmente evacuati, anche se il personale è poi rientrato. Con un provvedimento del sindaco sono state evacuate anche le scuole di ogni ordine e grado. Stesso provvedimento in alcuni comuni vicini. In giornata la decisione circa l'eventuale chiusura delle scuole anche domani.

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