Terremoto in Campania, due scosse 3.7
La terra trema nella notte anche in Umbria

La terra continua a tremare in Campania. Dopo i recenti sismi sul Matese, due scosse di terremoto, entrambe di magnitudo 3.7, sono state registrate mercoled� sera alle ore 2035 e alle 23.44 nel Salernitano, nel distretto sismico Cilento, dalla Rete Sismica Nazionale dell'Ingv. L'epicentro della prima scossa è stato individuato nel comune di Roccadaspide, a una profondità di 6.3 chilometri. Le località prossime all'epicentro della seconda scossa sono Albanella, Capaccio, Giungano e Trentinara. Diverse le telefonate arrivate al centralino dei vigili del fuoco.



L'assessore regionale Edoardo Cosenza, attraverso la Sala operativa ha provveduto a un primo

riscontro di eventuali danni. «I primi dati mostrerebbero - ha detto l'assessore Cosenza - che si tratta di un terremoto abbastanza superficiale. Al momento non sono segnalati danni. La scossa è stata sicuramente avvertita dalla popolazione. La Sala operativa ha già provveduto a sentire i sindaci dei comuni prossimi all'epicentro (Castelcivita, Capaccio-Paestum, Giungano), vigili del fuoco del Comando provinciale di Salerno e carabinieri della locale stazione che non hanno segnalato situazioni critiche».



Scosse in Umbria. Due scosse nella notte in provincia di Perugia, tra Città di Castello e Gubbio. La più forte, di magnitudo 2,8, è stata registrata dall'Istituto di Geofisica e Vulcanologia alle 3.03. Quasi in contemporanea una scossa di magnitudo 2,4.