Modena, la tela del Guercino rubata non era assicurata

Modena, la tela del Guercino rubata non era assicurata
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Giovedì 14 Agosto 2014, 13:54 - Ultimo aggiornamento: 16 Agosto, 07:48

Saranno analizzate le immagini delle telecamere di sicurezza e destinate a controllare gli accessi al centro nella zona attorno alla chiesa di San Vincenzo, a Modena, da dove i ladri hanno rubato, tra domenica e luned, un quadro del Guercino da circa 6 milioni di euro.

Non ci sono telecamere puntate direttamente sugli accessi alla chiesa, ma gli inquirenti scandaglieranno le immagini registrate nella zona di corso Canalgrande per cercare il furgone con cui il quadro, di grosse dimensioni, deve essere stato portato via.

Quella rubata è una pala d'altare (che ritrae la "Madonna con i santi Giovanni Evangelista e Gregorio Taumaturgo"), un olio su tela di grandi dimensioni (293 cm per 184,5, con cornice di 332 per 230) dipinto dal Guercino nel 1639. I ladri hanno preso anche la cornice. Dettaglio che, anche considerata la tecnica del dipinto usata (che non consentirebbe un arrotolamento della tela) fa propendere gli inquirenti per il fatto che si sia usato un furgone (e anche questo piuttosto grande) per portare via il quadro.

La tela non era assicurata. «No no, questa cosa non è possibile. Ci abbiamo pensato a suo tempo, ma assicurare i tesori che ci sono sia nella chiesa di San Biagio che in quella di San Vincenzo è pressochè impossibile. Ci sono tanti capolavori». Così don Gianni Gherardi, rettore della chiesa di San Vincenzo a Modena da cui è stato rubato il Guercino, che non era assicurato. «Ci ponemmo a suo tempo il problema ma non è praticabile. Una forma di assicurazione sui furti nelle chiese è una cosa impossibile».

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