Striscione di insulti contro Israele blocca entrata sinagoga Vercelli

Striscione di insulti contro Israele blocca entrata sinagoga Vercelli
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Venerdì 18 Luglio 2014, 11:49 - Ultimo aggiornamento: 11:51
Stop Bombing Gaza, Israele assassini. Free Palestinese. Questo lo slogan scritto su uno striscione attaccato sul cancello di entrata della sinagoga di Vercelli, tempio di una delle più antiche comunità ebraiche italiane. Il cartello è stato legato in modo da impedire l'accesso ai fedeli in preghiera.



L'azione è stata commentata dal presidente della comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici

«Davanti all'entrata principale della Sinagoga di Vercelli è stato affisso un ignobile striscione. Un luogo sacro è stato violato con scritte che inneggiano all'odio. Certi metodi utilizzati da chi vuole la distruzione di Israele non possono essere accettati sul territorio italiano. Oggi siamo tutti vicini alla Comunità Ebraica di Vercelli e alla sua presidente Rossella Bottini Treves che deve affrontare un vero oltraggio al Tempio della sua città. Offese del genere, in un momento così delicato per Israele e per i civili palestinesi, alzano pericolosamente l'asticella della tensione. La mente corre indietro verso il 1982 quando davanti al Tempio Maggiore di Roma fu lasciata una bara in segno di protesta: pochi giorni dopo assistemmo all'attentato in cui morì il piccolo Stefano Gay Taché. Consapevoli del grande sforzo che le forze dell'ordine stanno già compiendo, chiediamo sia fatta al più presto luce su questa vicenda e che i responsabili del vergognoso striscione vengano individuati. Non è questo il tempo per sottovalutare alcuna protesta avanzata con violenza anche verbale».
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