Strage di Erba, finito l'isolamento in cella per Rosa e Olindo

Strage di Erba, finito l'isolamento in cella per Rosa e Olindo
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Mercoledì 27 Agosto 2014, 15:14 - Ultimo aggiornamento: 28 Agosto, 19:34
Non sono pi in isolamento Olindo Romano e Rosa Bazzi, i coniugi condannati per la strage di Erba (Como) dell'undici dicembre 2006 nella quale furono uccise quattro persone, tra le quali un bimbo di due anni. Una quinta, Mario Frigerio, divenuto il superteste dell'accusa, riuscì a sopravvivere nonostante una profonda ferita d'arma da taglio al collo.



I coniugi Romano hanno infatti finito di scontare i tre anni di isolamento diurno che erano stati inflitti loro dalla Corte d'assise di Como, unitamente all'ergastolo. La sentenza era poi stata confermata in appello e dalla Cassazione.



Olindo e Rosa, uno detenuto a Opera, l'altra a Bollate, continuano a vedersi tre volte al mese per sei ore complessive. I loro legali, Fabio Schembri e Luisa Bordeaux, stanno lavorando alla richiesta di revisione del processo. Anche sulla scorta di dichiarazioni fatte negli scorsi mesi da Azouz Marzouk, tunisino, marito di Raffaella Castagna e padre del piccolo Youssef, due delle vittime della strage, che aveva espresso dei dubbi sulla colpevolezza dei coniugi Romano.



Romano, condannato in via definitiva all'ergastolo per la strage di Erba con la moglie Rosa, in carcere dal 10 gennaio 2007, nell'istituto milanese di Opera lavora nell'orto e risponde alle numerose lettere che gli giungono da persone che, a quanto si è appreso, gli manifestano comprensione per la sua condizione.



L'ex netturbino, fino a qualche tempo fa, sempre a quanto si è saputo, stava lavorando a una sua idea per la realizzazione di una scacchiera del gioco della Dama ma a tre partecipanti, della quale aveva realizzato anche alcuni disegni.



Rosa Bazzi, invece, nel carcere di Bollate alterna vari lavori: dalla sartoria alla bulloneria. Ormai da tempo si vedono tre volte al mese per due ore.