Tredici gli indagati, tra cui il presidente della fondazione, Davide Vannoni, e alcuni medici, per i quali è già stato chiesto il rinvio a giudizio. Le vittime ipotizzate sono una settantina, identificate dai carabinieri del Nas oppure dopo avere sporto denuncia. Secondo il magistrato torinese, la Stamina Foundation avrebbe chiesto loro dai 25 mila ai 50 mila euro, che sarebbero stati versati con un bonifico a titolo di donazione, perchè i trattamenti in sè non erano permessi perchè non riconosciuti dall'Iss e dall'Aifa.
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