ACTION DAY Un 'Action Day' contro «il metodo deludente» con cui la Commissione Europea sta portando avanti il confronto sul Single European Sky, la riforma per il cosiddetto 'cielo unico europeo', e per il rischio di un «impatto disastroso» del progetto. La preoccupazione di fondo è che il percorso di ottimizzazione e di efficienza, che andrà a toccare anche la rete dei centri di controllo del traffico aereo (4 in Italia), possa avere un impatto anche sociale, in termini di posti di lavoro, colpendo in particolare (anche per la nuova definizione delle aree di competenza delle società di assistenza al volo dei singoli Paesi, che andranno anche oltre i confini nazionali) i service providers più piccoli e meno tecnologicamente avanzati. L'Italia è tra i Paesi capofila del progetto europeo, con Inghilterra, Francia, Germania e Spagna. Il sindacato europeo, che aveva rinviato lo sciopero precedentemente indetto per il 10 ottobre per avviare un confronto con Bruxelles poi giudicato deludente («La Commissione Europea ha ripetutamente ignorato la nostra opinione», sostiene) denuncia la «mancanza di reali target di sicurezza e di obiettivi irrealistici in termini di efficienza dei costi».
SCIOPERO In calendario per domani anche lo sciopero di 24 ore del personale di terra e di volo del gruppo Meridiana. In previsione dello stop dei dipendenti Enav, Alitalia ed Air One hanno comunicato di aver «disposto misure preventive per diminuire i disagi ai propri passeggeri, programmando una riduzione dei voli previsti negli orari di sciopero». Per i passeggeri coinvolti sono state previste «soluzioni alternative di viaggio, anche in giornata, per la stessa destinazione».
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