La cocaina viaggiava lungo l'asse Valencia-Savona e ad occuparsi degli arrivi, secondo la polizia, era proprio Mannarà insieme ad un albanese, Ribaj Boro, 43 anni, che gestiva un bar di via Montenotte dove era destinata la droga. Sequestrate agendine con elenchi di clienti, telefoni cellulari e denaro per almeno 4 mila euro provento dello spaccio. Gli arresti sono scattati dopo il sequestro di oltre 500 grammi di cocaina avvenuto a Milano e di cui Mannarà si era lamentato telefonicamente con i fornitori.
© RIPRODUZIONE RISERVATA