Saldi iniziati, ma il caldo frena la corsa agli acquisti con i maxisconti, bene i centri commerciali

Saldi iniziati, ma il caldo frena la corsa agli acquisti con i maxisconti, bene i centri commerciali
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Sabato 4 Luglio 2015, 17:53 - Ultimo aggiornamento: 5 Luglio, 18:43

Il caldo scoraggia lo shopping, specie in centro, mentre nei negozi in periferia e nei centri commerciali le cose vanno meglio. Luci e ombre per l'avvio dei saldi nella capitale.

«Difficile dire come è andata questa prima giornata di saldi, condizionata dalle temperature registrate in città. Le strade sembravano deserte, chi ha avuto il coraggio di uscire per approfittare degli sconti aveva già le idee chiare - spiega Marchese Bellaroto, presidente di Cna Commercio Roma - e non c'è stato il passeggio tra le vetrine. Anche le catene di franchising, in genere prese d'assalto sin dal primo giorno, erano semivuote. Insomma, restiamo ottimisti sulle previsioni (uno scontrino medio di 50 euro), ma ci riserviamo di confermarle la settimana prossima». «Nelle periferie, diversamente che dalle vie centrali, le cose oggi sono andate un po' meglio: forse per la facilità di raggiungerle, i colleghi dicono di aver registrato gli stessi incassi dell'anno scorso. Forse qualcosa in più - continua -. Resta il fatto che, caldo o non caldo, il fenomeno degli outlet continua a sgonfiarsi ogni anno che passa: basti guardare il traffico scorrevole nella tarda mattinata di oggi sulla Pontina, all'altezza di Castel Romano, per rendersene conto. Su questo aspetto invitiamo le istituzioni a riflettere sull'opportunità di valutare il divieto di saldi a queste strutture, che per definizione commercializzano merce di magazzino, dunque non assoggettabile a saldi. Chiediamo poi politiche di sostegno alla ripresa dei consumi, come per esempio quella di poter offrire dei vantaggi (ad esempio sui parcheggi) a chi cumula scontrini».

Avvio senza dubbio positivo per i saldi, invece, presso la galleria commerciale «Porta di Roma»: «presenze superiori allo scorso anno di circa il 5% - spiega il direttore Filippo de Ambrogi - Nei negozi di abbigliamento, sia piccoli che grandi, si sono formate file alle casse».

«Non ci sono state le file come accade all'inizio dei saldi invernali a causa - come temevamo - del week end dedicato al mare, ma c'è una moderata soddisfazione rispetto alle vendite, che comunque non sono mancate.

I clienti più che passeggiare alla ricerca dell'acquisto, però, entrano nel negozio con le idee già chiare, per compere mirate». Lo riferisce Massimiliano De Toma, presidente della Federmoda Confcommercio Roma.

Chi compra nei grandi negozi sono soprattutto gli stranieri, perchè gli italiani, secondo recenti stime e sondaggi preferiscono gli outlet dove i prezzi sono più favorevoli i grandi centri commerciali dove c'è maggiore scelta. Gli stranieri sono pochi ma selezionati, come la francesissima Matilde Beyle madre italiana, padre francese, studi a Parigi in arte e design.

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