Rientrata in Italia con la mamma la bimba rapita dal padre e portata in Marocco

Rientrata in Italia con la mamma la bimba rapita dal padre e portata in Marocco
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Sabato 30 Maggio 2015, 20:46 - Ultimo aggiornamento: 1 Giugno, 11:41
È rientrata nel pomeriggio in Italia dal Marocco, insieme alla madre che è andata a riprendersela, la bimba di 4 anni portata via dal padre un anno e mezzo fa. Con loro anche l'avvocato Maria Chiara Zanconi che ha portato avanti una lunga battaglia giudiziaria a livello internazionale. «Per la prima volta è stata applicata la convenzione dell'Aja tra Italia e Marocco - ha detto il legale - E il successo è doppio perchè è stato lo stesso tribunale di quel paese a riconoscere che la bimba doveva tornare in Italia: un risultato non scontato se si pensa che le leggi sul diritto di famiglia in Marocco prediligono l'autorità paterna relegando la madre a figura solo di cura e accudimento».



La madre, una parrucchiera di 40 anni, è arrivata con un volo da Casablanca a Malpensa nel tardo pomeriggio, quindi si è diretta verso casa, nel comune della cosiddetta Isola bergamasca dove abita e dove è stata cresciuta la bimba fino ad un anno e mezzo fa. «Per ottenere questo risultato c'è stata un'imponente collaborazione tra le autorità a livello internazionale - ha detto ancora il legale - La bimba sta bene anche se non sappiamo dove sia stata tenuta in questo anno e mezzo».
L'avvocato ha raccontato anche del commovente incontro tra mamma e figlia. «La piccola era chiaramente frastornata ma dopo un primo momento di smarrimento ha abbracciato la madre e non si è più voluta staccare da lei - ha detto Maria Chiara Zanconi - Fisicamente la piccola sta bene, ma psicologicamente ora avrà bisogno di grande cura e affetto». La bambina è nata nel marzo del 2011 dalla relazione tra la parrucchiera bergamasca e l'uomo marocchino. Una storia tra i due terminata poco dopo anche perchè l'uomo era finito in guai giudiziari. Un anno e mezzo fa approfittando di una delle volte in cui poteva tenere la figlia, l'aveva rapita e portata in Marocco. Nei suoi confronti era scattato un ordine di cattura internazionale, mentre in Italia gli veniva tolta la patria potestà. Alcune settimane fa l'uomo è stato arrestato nel suo paese e a questo punto la madre e il legale sono volate in Marocco per riprendersi la bimba, nel frattempo affidata ad un centro per minori. L'uomo dopo il processo è tornato in libertà. «Ma se rimette piede in Italia - ha detto il legale - per lui è pronto l'arresto».
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