Comprò gioielli e Rolex e non pagò il conto, Riccardo Bossi a processo

Comprò gioielli e Rolex e non pagò il conto, Riccardo Bossi a processo
1 Minuto di Lettura
Venerdì 16 Ottobre 2015, 10:51 - Ultimo aggiornamento: 17 Ottobre, 18:36
​Riccardo Bossi, primogenito del fondatore della Lega Nord Umberto Bossi, dovrà affrontare tra un anno un processo a Busto Arsizio (Varese) per aver acquistato, secondo l'accusa, gioielli e un orologio Rolex in un negozio senza pagare il conto.



Bossi, come riporta il quotidiano 'La Prealpina', è stato infatti rinviato a giudizio con l'accusa di truffa pluriaggravata. Il procedimento è scaturito dalla denuncia di un gioielliere, Bruno Ceccuzzi, che ha accusato Riccardo Bossi di non aver onorato un debito da quasi 27 mila euro, nonostante i continui solleciti e le promesse di pagamento. Già sotto processo a Milano per il caso delle presunte spese personali con i fondi della Lega Nord, Riccardo Bossi nel dicembre 2014 aveva acquistato nella gioielleria di Busto Arsizio l'orologio, un anello e un girocollo. Il processo si aprirà il 28 settembre del 2016.
© RIPRODUZIONE RISERVATA