Poliziotti svizzeri bloccano i colleghi italiani durante un inseguimento: incidente diplomatico in autostrada

Poliziotti svizzeri bloccano i colleghi italiani durante un inseguimento: incidente diplomatico in autostrada
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Martedì 3 Febbraio 2015, 22:33 - Ultimo aggiornamento: 4 Febbraio, 14:54
​Due poliziotti italiani fermati, disarmati, sottoposti a test con l'etilometro e interrogati per ore dai colleghi della Polizia Cantonale Ticinese.

Rischia di provocare un incidente diplomatico tra Italia e Svizzera quanto accaduto lungo l'autostrada A9, dove un automobilista italiano, poi rivelatosi ubriaco, è fuggito in Svizzera dopo avere speronato una pattuglia della Polstrada di Busto Arsizio. Il fatto risale alla notte tra il 25 e il 26 gennaio scorso, ma si è appreso soltanto nelle ultime ore.



Il fuggitivo è stato inseguito in territorio italiano da una pattuglia della Squadra Volante di Como che, quando ha capito che l'uomo intendeva scappare in

Svizzera, ha chiesto e ottenuto dal Centro di cooperazione doganale di Chiasso l'autorizzazione ad entrare nella Confederazione elvetica sulla base delle disposizioni degli accordi di Schengen. L'automobilista è stato fermato da una pattuglia svizzera cinque chilometri dopo la frontiera ed è stato denunciato.



Quando, poco dopo, sono sopraggiunti i poliziotti italiani, attardatisi in dogana in attesa del via libera al loro ingresso in Svizzera, i colleghi elvetici li hanno

disarmati, sottoposti ad alcol test e li hanno scortati fino a Lugano, in caserma, dove gli agenti sono stati trattenuti per oltre tre ore e interrogati separatamente. Riaccompagnati in frontiera, sono state restituite loro le armi. Il loro rapporto di servizio è stato inviato dalla procura di Como al ministero degli Esteri per valutare se il comportamento dei poliziotti ticinesi sia stato

conforme alle regole.
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