Pescara, uomo trovato morto in ascensore: risolto il giallo, un infarto

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Domenica 7 Settembre 2014, 20:41 - Ultimo aggiornamento: 8 Settembre, 11:25
Sarebbe stato un arresto cardiocircolatorio e non una emorragia cerebrale come si era ipotizzato all'inizio a uccidere il 74enne Donato Pangiarella di Spoltore (Pescara), ritrovato in un ascensore di un condominio a Montesilvano. È quanto trapela dopo l'esame autoptico a cui è stato sottoposto il pensionato dal medico legale Cristian D'Ovidio. In queste ore la procura di Pescara ha effettuato il fermo della 33enne nigeriana Ayegbeni Happy, con l'accusa di omicidio preterintenzionale. Domani la Procura chiederà la convalida dell'arresto. Sempre domani verranno effettuati i sopralluoghi su appartamento e ascensore che sono stati posti sotto sequestro. A quanto si è appreso la donna nelle sue dichiarazioni avrebbe detto che l'uomo avrebbe raggiunto da solo e barcollante l'ascensore: per il medico legale la ferita alla tempia è compatibile con una spinta alle spalle, mentre la nigeriana dice di averlo allontanato dal davanti. Quindi il Pangiarella si sarebbe prima ferito e poi diretto verso l'ascensore. Da qui, forse per l'emozione, l'arresto cardiaco. Spetterà quindi alle indagini chiarire cosa sia successo.