Pesaro, gigolò impotente e damigelle furiose: «Spesi 4mila euro e addio al nubilato rovinato»

Richard Gere in "American Gigolò"
di Elisabetta Rossi
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Giovedì 29 Gennaio 2015, 11:09 - Ultimo aggiornamento: 30 Gennaio, 10:28
PESARO - Doveva essere l'uomo del pacco sorpresa, il regalo proibito di un gruppo di amiche per l'ultima notte da nubile di una della compagnia. Una notte unica, "very hot", ma che alla fine invece è stata solo un pacco. La sorpresa gliel'ha fatta eccome, quel gigolò, professionista col pedigree del sesso a pagamento, puro maschio latino.

«Non scriverò nulla di me perchè una donna ha la capacità di valutare un uomo meglio di quanto lui stesso riesca a fare. Se vorrete incontrarmi valuterete da voi stesse», avevano letto quelle amiche sul suo biglietto da visita on line. E a convincerle che fosse il tipo giusto era stato quel suo sguardo da ragazzo della porta accanto, quell'atteggiamento rassicurante. Oltre al fatto che il suo cachet era il più basso. Insomma, niente foto con occhiate assassine alla Rocco Siffredi o micro slip leopardati.



Lui era sembrato il classico bravo ragazzo e l’ affare è stato presto fatto. Le amiche lo prenotano per l'addio al nubilato della futura sposa, una 40enne pesarese. Il gigolò è assoldato per allietare la serata del gruppo, ma anche per passare la notte con la prescelta. Il tutto per un cachet di 4mila euro, incluso pernotto e viaggio. Pagamento "cash" oppure con assegno prima della prestazione. Arriva la sera tanto attesa e le amiche portano la loro sorpresa a casa della nubenda. La nascondono dentro un pacco regalo. A mezzanotte il “regalo” salta fuori dal pacco e davanti a 15 commensali scatenate si esibisce nel classico spogliarello. Dopo un'oretta di giochi, le organizzatrici dello show decidono che è arrivato il momento di lasciare soli la promessa sposa e il loro regalo. Ma l’uomo non ci sta. Dice che sarebbe andato a dormire in albergo e sarebbe tornato il giorno dopo a finire il lavoro. Una delle amiche pretende spiegazioni. E confessa che è impotente. Insomma, gigolò sì, ma solo a parole. Perché nei fatti non ha gli arnesi del mestiere, è un fiore senza pistillo, una macchina senza motore. Ma soprattutto quelle amiche che lo hanno "comprato" a suon di quattrini si sentono prese in giro.



Tanto che hanno provato a farsi ridare i soldi. Ma lui ha tenuto duro e non ha restituito neppure un euro. «Abbiamo pagato 4mila euro per un qualcosa che non abbiamo avuto - hanno detto sconsolate le amiche della sposa - qualcuno penserà che ce lo siamo meritato ma questo "signore" ci ha truffato e legalmente non gli si può fare nulla. E come lo ha fatto a noi chissà con quante altre lo farà».