Litiga con il fratello e lo accoltella: fugge nella notte, poi si costituisce

L'ospedale San Marco di Taranto
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Sabato 18 Ottobre 2014, 12:49 - Ultimo aggiornamento: 20 Ottobre, 12:24
E' stato il fratello 17enne a uccidere ieri sera a Monteparano, nel tarantino, il 22enne Marco Mancarella, morto in seguito a un accoltellamento avvenuto nel corso di un litigio, nei pressi dell'officina del padre. Sentendosi braccato, il giovane si è consegnato in nottata ai carabinieri e ha confessato l'omicidio.



Marco Mancarella, accompagnato da alcuni parenti all'ospedale San Marco di Grottaglie (Taranto), era morto poco dopo per le gravi lesioni riportate. Tre i fendenti al torace sferrati dal fratello. Dalle indagini è subito emerso che il giovane era stato accoltellato in strada, nelle vicinanze dell'officina meccanica del padre, dove lavorava anche lui. I successivi accertamenti hanno consentito di accreditare l'ipotesi che l'omicida potesse identificarsi proprio nel fratello 17enne.



Subito dopo l'omicidio, circa trenta pattuglie del Comando provinciale di Taranto avevano avviato ieri sera le ricerche del sospettato con posti di blocco e di controllo sulle arterie di accesso a Monteparano e sulle principali strade dei comuni vicini. Il 17enne si è poi presentato alla stazione carabinieri di San Giorgio Jonico e ha ammesso di aver accoltellato il fratello al culmine di una discussione scaturita da futili motivi.



La sua fuga a piedi si è protratta per quasi due ore durante le quali, come ha raccontato, aveva vagato in stato confusionale nei vigneti circostanti all'abitato.
L'attività di polizia giudiziaria condotta dai militari si è svolta anche mediante rilievi fotografici sul luogo del delitto. Il giovane, in presenza del suo legale, è stato interrogato dal sostituto procuratore presso il Tribunale dei minorenni di Taranto, Silvia Nastasia, a cui ha reso piena confessione. Dopo le formalità di rito è stato poi condotto presso il Centro penitenziario minorile di Taranto.
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