«La decisione è arrivata come uno shock, ma è stato un risultato che sapevamo fosse possibile, anche se non era quello che ci aspettavamo», ha fatto sapere la famiglia Kercher in un comunicato, trasmesso dall'ambasciata britannica a Roma.
La famiglia spiega di avere «parlato brevemente con il nostro rappresentante legale in Italia, Francesco Maresca» e di capire adesso che la decisione è definitiva e rappresenta la «fine di quello che è stato un processo lungo e difficile per tutti gli interessati».
«Crediamo - spiega infine la famiglia Kercher - che sapremo il ragionamento alla base della decisione nei prossimi mesi, ma per il momento abbiamo bisogno di tempo per comprenderlo» ricordando che Meredith, è «la vera vittima di questo».
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