Volantini nazisti e antisemiti a Milano celebrano il compleanno di Hitler

Uno dei volanti fatti affiggere a Milano
di Marco Pasqua
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Lunedì 21 Aprile 2014, 13:20 - Ultimo aggiornamento: 23 Aprile, 08:48

Volantini nazisti e di stampo antisemita sono apparsi, nella notte tra sabato e domenica, a Milano e in provincia. Ad affiggerli, secondo quanto rivendicato dagli stessi autori del gesto, sono stati i militanti dell'NSAB-Movimento Nazionalsocialista dei Lavoratori, un gruppo di ispirazione hitleriana nato nel 2002 e radicato prevalentemente nella provincia di Varese.

Alcuni dei volantini apparsi in zona Moscova celebrano il 125° compleanno di Adolf Hitler (nato il 20 aprile del 1889) e riproducono tre foto d'epoca.

Volantini «colmi d'amore», come li definiscono i neonazisti lombardi del clone del partito di Hitler, che portò alla nascita del Terzo Reich.

«Dopo lo striscione dell’anno scorso («Hitler per Mille anni»), abbiamo voluto onorare con questo semplice gesto il ricordo del nostro Führer - scrivono nella delirante rivendicazione del gesto, fatta circolare in queste ore sui social network - il più grande condottiero che l’Europa abbia fin qui conosciuto. Sebbene non sia un’azione militante volta a risvegliare gli animi del Popolo europeo o a far aprire gli occhi su certi argomenti, come il resto delle nostre attività politiche, ci sentiamo ogni anno in dovere di omaggiare un uomo venuto dal Popolo, che ha saputo prendere per mano una Nazione intera e guidarla alla riscossa, fino al tragico epilogo. Buon compleanno! Il Nostro Onore si chiama Fedeltà».

ANTISEMITI. Un secondo volantino del NSAB, il cui leader è dichiaratamente nazista, riproduce lo stereotipo di matrice antisemita dell'ebreo con il naso adunco e la kippah sulla testa, con in mano un mazzo di banconote, accompagnato dalla scritta: «Stampare denaro dal nulla e prestarlo agli Stati a tassi da usuraio è un crimine che schiavizza i popolo». Manifesto che, sui social network, è stato salutato dal tedesco "Achtung Juden", "attenzione ebrei", un chiaro richiamo al periodo nazista e alle persecuzioni di cui furono vittima gli ebrei.

I PRECEDENTI. In passato, gli emuli lombardi del Führer avevano già fatto apparire per le strade di Milano altri manifesti di natura xenofoba, accompagnati da svastiche. A livello locale, negli ultimi anni sono anche riusciti a far eleggere dei loro rappresentanti in piccoli Comuni, da Como a Novara.

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