Norman Atlantic, la nave ormeggiata a Bari da febbraio. La procura: tempi indagine non prevedibili

Norman Atlantic, la nave ormeggiata a Bari da febbraio. La procura: tempi indagine non prevedibili
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Martedì 21 Aprile 2015, 12:24 - Ultimo aggiornamento: 22 Aprile, 12:10
Mare in burrasca all'interno del porto di Bari, dove dal 14 febbraio è ormeggiata la nave Norman Atlantic, incendiata la notte del 28 dicembre al largo delle coste albanesi.



Per un mese il traghetto è stato attraccato alla banchina di Costa Morena, suscitando numerose polemiche sull’opportunità di quella presenza. Problemi che oggi stanno surriscaldando il clima di Bari.



«Non si possono fare previsioni sui tempi delle indagini relative al naufragio della Norman Atlantic», ha detto il procuratore di Bari, Giuseppe Volpe, rispondendo alle domande dei giornalisti, a margine di un incontro in Prefettura, sui ritardi negli accertamenti a bordo del relitto.



L'inchiesta è quella sulla motonave naufragata lo scorso 28 dicembre al largo delle coste albanesi, tragedia in cui hanno perso la vita 11 persone e 18 sono ancora disperse. Il relitto è ormeggiato di fronte al terminal crociere del porto di Bari dal 14 febbraio scorso, rimorchiato da Brindisi.



Il giorno in cui la motonave attraccò a Bari, Volpe disse che la Procura si augurava di poter impegnare il molo per non più di un mese e mezzo. Ad oggi, però, la nave è ancora ormeggiata lì, senza che le

operazioni tecniche siano neppure iniziate. La magistratura barese attende infatti l'incidente probatorio che consentirà di accedere a bordo e svuotare il relitto di tutti i mezzi per procedere agli

accertamenti sulle cause dell'incendio.



«Qualunque attività - ha spiegato Volpe - deve essere notificata a tutte le parti. Parliamo di centinaia di persone offese sparse tra Italia, Grecia, Turchia, Albania e Germania e le notifiche richiedono tempo». Secondo il procuratore di Bari «non si possono fare previsioni neppure su quello che troveremo a bordo, considerando che non abbiamo mai escluso la possibilità di rinvenire i corpi di altre vittime». Per lunedì prossimo l'Autorità portuale ha convocato le agenzie marittime dello scalo barese per rispondere alle proteste sui disagi legati all'arrivo di croceristi.



«Avrei gradito - ha detto il sindaco di Brindisi Mimmo Consales - che qualcuno si fosse ricordato, alla luce di ciò che sta accadendo a Bari, della ferma posizione assunta dal sottoscritto per evitare che la nave Norman Atlantic continuasse a rimanere nel nostro porto. Solo grazie alla linea dura, infatti, oggi possiamo parlare di uno ‘scampato pericolo’, sia dal punto di vista igienico-sanitario che per i pessimi ritorni di immagine».