Norman Atlantic, si rivendono la cabina: muoiono bruciati vivi nel garage

Norman Atlantic, si rivendono la cabina: muoiono bruciati vivi nel garage
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 31 Dicembre 2014, 05:53 - Ultimo aggiornamento: 11:41
dal nostro inviato Mauro Evangelisti

BRINDISI - Nei garage, tra i camion parcheggiati nel traghetto Norman Atlantic, non c'erano solo i clandestini, gli afghani che speravano di raggiungere l'Italia è che si sono ritrovati nella trappola di fuoco. No, secondo un testimone c'erano anche alcuni camionisti che per risparmiare o per cedere il posto in cabina ad altri passeggeri in cambio di denaro forse hanno deciso di dormire in cabina. Si tratta di un'abitudine non inusuale, per quanto non regolare, che però fa sollevare due tipologie di dubbi: cosa ha causato il rogo, forse qualcuno ha usato una stufetta per scaldarsi, forse c'è stato un comportamento imprudente tra chi era rimasto nel garage?



LE VITTIME

Non solo. Il numero dei dispersi, così alto, potrebbe essere ricondotto al fatto che vi siano cadaveri di viaggiatori intrappolati nel garage dove erano parcheggiati i veicoli. Attenzione, non stiamo parlando di clandestini che non hanno fatto in tempo a mettersi in salvo, perché ovviamente non compaiono nella lista dei dispersi. C'è il rischio, che si spera infondato, che alcuni camionisti che dormivano sul loro mezzo, siano stati uccisi dal fumo e dalle fiamme.



IL RACCONTO

«Quando è iniziato l'incendio e abbiamo cercato di metterci in salvo, io ho visto un camionista venire su, dal garage, in mutande e sporco di fumo. Era terrorizzato, lo abbiamo aiutato, lui ci ha spiegato: “Sotto ci sono degli altri, ho visto due cadaveri”» racconta un italiano di origine albanese, Sokrat Qendro. «Ci ha raccontato che sotto, c'erano altri come lui che avevano preferito dormire nella cabina del camion e sono stati sorpresi dal fuoco. Secondo me ci sono altri morti dentro la nave e questo spiega perché il numero dei dispersi è così alto». Attenzione, però, se davvero ci sono altri morti tra i camionisti che dormivano nel garage, non si tratta dei due napoletani morti, i cui cadaveri sono stati recuperati in acqua e le cui foto sono state mostrate dalla capitaneria di porto di Bari ai familiari, che li hanno riconosciuti. I due napoletani sono stati tra i primi a salire sulle scialuppe. D'altra parte anche il procuratore di Bari, Giuseppe Volpe, ha detto: «Temo che troveremo altre vittime sul relitto della Norman Atlantic». Potrebbero essere clandestini, come ha spiegato il magistrato, ma potrebbero anche essere camionisti che dormivano nel garage.

Una cosa è certa nell'area di sosta dei camion c'erano più persone del dovuto. Anche un architetto greco che era a bordo conferma: tra i camionisti miei connazionali è una pratica diffusa dormire sul mezzo. Raccontano altri che erano su quel traghetto: ci hanno spiegato che i camionisti in genere pagano una grossa cifra per trasportare il mezzo, ma per pochi euro hanno poi diritto a un posto in cabina. Bene, per rientrare delle spese rivendono quel posto in cabina per 100-120 euro. E loro dormono in un altro tipo di cabina, quella del camion.