Mozzarelle blu, chiusa inchiesta a Torino, quattro indagati

Mozzarelle blu, chiusa inchiesta a Torino, quattro indagati
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Venerdì 7 Febbraio 2014, 16:18 - Ultimo aggiornamento: 8 Febbraio, 14:37
La procura di Torino ha chiuso l'inchiesta sulle mozzarelle che fuori dalle confezioni assumevano una colorazione blu. Quattro gli indagati, due tedeschi e due italiani: i pm Raffaele Guariniello e Ciro Santoriello ipotizzano i reati di vendita di alimenti non genuini e commercio di alimenti in cattivo stato di conservazione. Il colore blu, è stato accertato, è causato dalla presenza di batteri nelle acque di pozzo usate nella lavorazione. Decine i casi segnalati dal 2010 in tutta Italia.



Oltre alle quattro persone, alti dirigenti della Jaeger, che ha sede in Alta Baviera, della Granarolo, e della LatBri, sono state chiamate in giudizio le società in qualità di responsabili amministrativi.
Tra i batteri trovati analizzando le decine di mozzarelle sequestrate in Italia ci sono lo pseudomonas, l'enterobacter cloacae e l'escherichia coli. Secondo l'ipotesi di accusa, le acque di pozzo sarebbero state usate nella lavorazione in luogo delle acque potabili allo scopo di risparmiare. I casi denunciati, intanto, non si sono fermati, anche se sono diventati più occasionali. Proprio oggi ne è arrivato in procura uno riguardante una burrata venduta in un supermercato di Torino, che ha assunto una colorazione blu.
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