Piacenza, gazzella tampona un tir in un inseguimento: morto un carabiniere

Piacenza, gazzella tampona un tir in un inseguimento: morto un carabiniere
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Lunedì 29 Settembre 2014, 13:16 - Ultimo aggiornamento: 30 Settembre, 15:04
Tragico inseguimento di una gazzella dei carabinieri. I banditi si sono dileguati, un militare è morto e l'altro è rimasto seriamente ferito e lotta per la vita dopo uno schianto contro un tir, pare non parcheggiato correttamente a Castelsangiovanni, nel Piacentino. Luca Di Pietra, appuntato dei carabinieri, era arrivato da una decina di giorni al Nucleo radiomobile di Piacenza, coronando il sogno di appartenere a quel reparto. Ha trovato la morte in servizio, dopo mezzogiorno, mentre inseguiva un'Audi che si è sottratta al controllo della pattuglia. Aveva 39 anni, era sposato e aveva due figli, Giada di 10 anni ed Elia di 6. Originario di Roma, viveva da tanti anni a Vigolzone, nel Piacentino, e aveva prestato a lungo servizio alla stazione carabinieri di Rivergaro in Valtrebbia. Accanto a lui, nel posto del passeggero, era seduto il capo pattuglia, l'appuntato scelto Massimo Banci, 46enne di San Giorgio Piacentino: ora è ricoverato in prognosi riservata all'ospedale San Raffaele di Milano.



La gazzella del Radiomobile stava perlustrando la zona industriale di Castelsangiovanni, a due passi dallo svincolo dell'autostrada A21. I due carabinieri stavano percorrendo una strada comunale che costeggia un grosso deposito logistico, quando hanno incrociato un'Audi che proveniva dalla direzione opposta e che, alla loro vista, ha improvvisamente accelerato. La pattuglia dell'Arma ha invertito la marcia nel tentativo di seguire e di fermare l'Audi, lanciata in fuga in direzione del casello autostradale. La Fiat Bravo dei Carabinieri, a tutta velocità, per cause al vaglio della Polizia stradale di Piacenza ha tamponato violentemente un Tir che era posteggiato sul lato sinistro della carreggiata, contromano, mentre era in attesa di entrare nel polo logistico.



Non è escluso che la Bravo, con sirena e lampeggianti accesi, stesse facendo un sorpasso e che si sia trovata davanti all'improvviso il mezzo pesante fermo. La 'gazzellà si è infilata per metà sotto al rimorchio. Un impatto tremendo. L'appuntato alla guida è morto sul colpo, il collega è stato estratto dalle lamiere e trasportato d'urgenza in elicottero a Milano. È stato subito sottoposto a un lungo intervento chirurgico. Il tragico incidente ha provocato profondo cordoglio soprattutto tra i colleghi del comando provinciale di Piacenza.



Al comandante generale dell'Arma, Leonardo Gallitelli, è giunto un messaggio di cordoglio del ministro dell'Interno, Angelino Alfano. Nel tardo pomeriggio l'alto ufficiale si è recato a casa dei familiari del commilitone caduto per esprimere il dolore e la vicinanza di tutti i carabinieri.
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