Ai giovani genitori veniva sempre rimproverato di non essere in grado di crescere la figlia. Una guerra sotterranea durata sette lunghissimi anni: litigi, discussioni e intromissioni nella vita famigliare. E non ha aiutato il fatto che i nonni fossero vicini di casa: in un attimo la donna se li ritrovava in casa o al citofono con un consiglio o una raccomandazione non richiesta.
Volevano mettere becco, sempre e comunque, sull’educazione della nipotina e così la figlia ha detto loro basta denunciandoli per molestie. E il pm ha sposato la sua visione, riconoscendo in quelle intrusioni il reato di stalking. Il magistrato ha chiesto un anno di reclusione per i nonnini invadenti. L’avvocato della donna ha anche chiesto un risarcimento morale di 30 mila euro. Gli avvocati dei nonni invece hanno chiesto l’assoluzione: in fondo volevano solo stare con la nipotina.
I rapporti si sono inevitabilmente deteriorati: la famiglia della piccola si è trasferita lontano da quei nonni onnipresenti, e ora parlano attraverso avvocati e carte bollate.