Milano: aggredisce rivale con macete alla stazione centrale Video

Milano: aggredisce rivale con macete alla stazione centrale Video
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Giovedì 6 Febbraio 2014, 16:39 - Ultimo aggiornamento: 7 Febbraio, 18:05

Un algerino di 31 anni stato arrestato dalla Polfer, a Milano, per il tentato omicidio di un tunisino di 39, colpito al braccio e al volto con un coltello di 30 centimetri.

L'episodio è avvenuto la sera del 4 febbraio all'interno del mezzanino della stazione Centrale per motivi ancora da chiarire e la scena è stata ripresa dalle telecamere a circuito chiuso installate nel passaggio.

Futili motivi. Gli agenti della Polfer non sono stati in grado di determinare il motivo che ha spinto Abdel Kader Farth, algerino di 31 anni irregolare e con precedenti, a colpire con un grosso coltello il tunisino, medicato all' ospedale Niguarda con oltre 50 punti di sutura soltanto sul viso. I motivi sono comunque definiti futili e, forse, ha giocato un ruolo importante lo stato di alterazione alcolica del ferito e dell'aggressore, entrambi senza tetto e frequentatori della stazione. Le telecamere installate nel mezzanino hanno ripreso le fasi dell'accoltellamento: si vede Farth estrarre una grossa lama, simile a una mannaia, con la quale si è avventato sul tunisino. Gli agenti hanno assistito alla scena sullo schermo e sono arrivati sul posto in tempo per vedere la via di fuga dell'algerino, fermato poco dopo in via Sammartini dopo una colluttazione in cui è stato disarmato. Il ferito è stato soccorso dal 118 e, una volta medicato, denunciato perché clandestino.

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