Si proponeva come badante ma poi drogava l'anziana vittima sciogliendo in acqua o caffè benzodiazepine (un potente psicofarmaco che causa svenimenti e stati confusionali) e approfittando del ricovero in ospedale svaligiava l'appartamento.
Per Grazia Barbara Bianchi, di 44 anni, il tribunale di Milano ha disposto i domiciliari dopo un'indagine della polizia avviata a seguito di alcune denunce presentate tra il novembre del 2014 e l'aprile 2015. Il lavoro del pool antitruffe (di cui fanno parte Polizia di Stato e Polizia Locale), con la collaborazione del commissariato Sempione, ha permesso di scoprire il sistema elaborato dalla finta badante, il cui numero esatto di colpi non è stato ancora accertato. Per questo gli investigatori hanno invitato chiunque sospetti di essere una vittima a chiamare il pool antitruffe della Procura di Milano.