Il segretario generale della Cei, monsignor Nunzio Galantino, rinuncia a prendere parte oggi all'evento pubblico su Alcide De Gasperi, in agenda in Trentino. Si scusa con la Fondazione per la decisione, «soppesata con cura al fine di evitare, con la mia sola presenza, di contribuire a rafforzare polemiche» in «un clima invano esasperato».
Nonostante l'intervento del segretario generale della Cei sia saltato, le anticipazioni della sua Lectio Magistralis non avevano mancato di innescare polemiche: «L
a lectio magistralis di monsignor Galantino ispirata ad Alcide De Gasperi ha due facce della stessa medaglia: da una parte eleva il Parlamento e le forze politiche, di maggioranza e opposizione, al ruolo centrale della vita pubblica dall'altra non si sottrae alla aspra, eccessiva critica verso quei partiti che secondo lo stesso Galantino speculano sulla pelle dei migranti». Così il vicepresidente dei senatori della Lega Nord, Sergio Divina, sull'annunciata e poi annullata presenza di Galantino a Pieve Tesino per ricordare Alcide De Gasperi il quale, sottolinea Divina, «da fervente cattolico non esitò a criticare e in modo molto accentuato l'opera di alcune organizzazioni cattoliche radicali come quella di Luigi Gedda che usava i comitati civici con troppa ingerenza, molto spesso invasiva, nella politica di allora». «Galantino - ribadisce Divina - deve ammettere che ha usato toni, che non si addicono al ruolo della Chiesa, come quelli dei giorni scorsi nei confronti di alcune forze dell'opposizione o nell'intromissione nel ruolo di un governo».
