Migranti, 1.000 in arrivo a Cagliari: è polemica. Salvati in 4.400 al largo della Libia

Migranti, 1.000 in arrivo a Cagliari: è polemica. Salvati in 4.400 al largo della Libia
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Domenica 23 Agosto 2015, 12:33 - Ultimo aggiornamento: 24 Agosto, 08:02

Un migliaio di migranti soccorsi ieri a largo delle coste libiche arriveranno domani a Cagliari con la nave d'appoggio norvegese Siem Pilot che stanno operando nel Canale di Sicilia nell'ambito del programma Eunavfor Med coordinata dall'Italia.

La Protezione civile è stata allertata per l'allestimento in porto l'accoglienza dei naufraghi sotto il coordinamento della prefettura e della questura. La Siem Pilot, che già il 18 luglio scorso aveva portato a Cagliari oltre 450 migranti, è attesa in città per domani mattina. Saranno poi distribuiti nei centri di accoglienza convenzionati.

«A bordo della Siem Pilot in arrivo a Cagliari c'è anche una bambina di un giorno, forse partorita a bordo del barcone con il quale la madre stava tentando l'attraversata. È la più piccola migrante mai salvata prima.

Sono circa 70 i bambini a bordo della nave norvegese verso la Sardegna». Ne dà notizia il deputato sardo Mauro Pili, leader di Unidos. Si tratta, secondo il deputato di «969 etiopi, eritrei, tunisini. Tutti diretti a Cagliari. Tra loro 70 bambini.

E in Sardegna è già polemica. «La città è pronta a questa nuova emergenza della disperazione? È normale che quasi un terzo dei profughi salvati questi giorni siano trasferiti in Sardegna dove sappiamo che non vogliono stare, che senso ha tutto questo? Questa è oramai una emergenza e un dramma umano di proporzioni enormi a cui nessuno di noi può rimanere indifferente», afferma Piergiorgio Massidda, presidente di 'Cagliari Free Zone', che già nei giorni scorsi aveva avuto una polemica con il sindaco di Cagliari Massimo Zedda sullo status degli eritrei che bivaccavano di fronte al comune e chiedevano di lasciare la Sardegna.

Sono circa 4.400 i migranti salvati nella giornata di ieri in seguito a numerose richieste di soccorso giunte alla Centrale operativa della Guardia Costiera. Lo riferiscono le stesse Capitanerie di Porto, facendo un punto di situazione.

I migranti - sottolinea la Guardia costiera - viaggiavano a bordo di gommoni e barconi in difficoltà al largo delle coste libiche. Alle 22 operazioni di salvataggio hanno preso parte nave Fiorillo, nave Diciotti, 4 motovedette e un aereo Manta Atr42 della Guardia costiera; unità della Marina militare e della Guardia di Finanza, la nave norvegese Siem Pilot e quella irlandese Le Niamh entrambe inserite nel dispositivo Triton, e la nave Enterprise inserita nell'operazione Eunavfor Med.

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