Meteo, Elettra porta temporali e mareggiate. Mercoledì torna il bel tempo Previsioni

Meteo, Elettra porta temporali e mareggiate. Mercoledì torna il bel tempo Previsioni
di Valeria Arnaldi
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Domenica 31 Agosto 2014, 10:33 - Ultimo aggiornamento: 1 Settembre, 09:07

ROMA L’estate, che in realt quest’anno non mai arrivata sul serio, da oggi comincer a sparire definitivamente.

Colpa del freddo che arriva dal nord Europa. E del ciclone Elettra, che secondo gli esperti porterà piogge forti e bombe d’acqua almeno per tre giorni. Mercoledì, infatti, dovrebbe tornare il bel tempo, ma con temperature comunque non estive.

A tal rigurado il Centro Funzionale Regionale rende noto che il Dipartimento di Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. Secondo il bollettino dalla mattinata di domani e per le successive 24-36 ore si prevedono sul Lazio venti forti, con rinforzi fino a burrasca, dai quadranti settentrionali, con mareggiate lungo le coste esposte. Precipitazioni, a prevalente carattere di rovescio o temporale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento’. Il Centro Funzionale Regionale ha emesso altresì un avviso di criticità idrogeologica nelle zone di allerta del Lazio: codice arancione – moderata sulle zone Appennino, Rieti, Aniene e bacino del Liri; codice giallo – ordinaria bacini costieri nord, bacino medio Tevere, Roma e bacini costieri sud.

La Sala Operativa Permanente della Regione Lazio ha emesso l’allertamento del sistema di Protezione Civile regionale e invitato tutte le strutture ad adottare tutti gli adempimenti di competenza. Si ricorda che per ogni emergenza è possibile fare riferimento alla Sala Operativa Regionale al numero 803.555″.

Questo assaggio di autunno, dunque, raggiungerà le regioni settentrionali già da stasera, con rovesci e temporali prima su Alpi e Prealpi, e poi anche sulle pianure. «I fenomeni - avvertono gli esperti - potranno risultare anche di forte intensità, in particolare tra pianura lombardo-veneta, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia». Non solo, la notte «saranno possibili locali nubifragi». Allerta anche nelle Marche.

Non andrà meglio domani. «Il maltempo si sposterà poi al Centrosud», si legge in una nota 3bmeteo, con rovesci e temporali in discesa dalle regioni centrali verso quelle meridionali. «Anche in questo caso saranno possibili fenomeni localmente violenti, accompagnati da grandine o improvvise raffiche di vento». Meno coinvolta la Sicilia «con sole prevalente e fenomeni in arrivo essenzialmente a fine giornata e soprattutto sui versanti tirrenici, dove comunque i temporali potranno risultare intensi; si salva invece la Sardegna con al più qualche fugace fenomeno ad Est».

IL TERMOMETRO

Nulla di buono neanche sul fronte delle temperature, che «saranno in sensibile calo - aggiunge il meteorologo Ferrara - anche di oltre 8-10 gradi al Centrosud entro martedì, quando su gran parte della Penisola le massime potrebbero non superare i 25-26 gradi salvo qualche punta superiore al Nordovest e all'estremo Sud. Farà a tratti persino freddo sulle Alpi specie di confine, dove nella mattinata di domani potrebbe esserci qualche spruzzata di neve anche al di sotto dei duemila metri». Il tempo rimarrà instabile anche nei giorni successivi - concludono da 3bmeteo.com - perchè saremo esposti a fresche correnti nord orientali, mentre l'alta pressione emigrerà sul centro-nord Europa. Avremo così nuove piogge e rovesci sparsi, in particolare lungo tutti i versanti adriatici, al Sud ed a tratti sul Nordest. Le temperature si manterranno anche sotto le medie del periodo specie sulle adriatiche, dove farà particolarmente fresco».

IL MIGLIORAMENTO

«Dopo il passaggio del ciclone Elettra, l'estate riprenderà con valori più ridimensionati.Le temperature raggiungeranno i 25 gradi e non ci saranno ondate di caldo». Lo sottolinea il direttore del sito ilmeteo.it Antonio Sanò, commentando che «era dagli anni novanta che non si registrava un settembre così freddo». E aggiunge: «È molto probabile che il prossimo inverno sarà più rigido di quello dell'anno scorso, con forti nevicate sulle coste adriatiche». «Elettra - continua - porterà il freddo soprattutto nel nord-est e su tutte le regioni adriatiche, dalla Romagna alla Puglia. Solo venerdì il tempo migliorerà, ma le temperature faranno fatica a risalire». Diversamente, «sui territori del nord-ovest, in Sardegna, sulle coste tirreniche e nella parte meridionale della Sicilia le temperature toccheranno i 27 gradi».

NIENTE CALDO

Si prevede un ritorno dell'estate anche se con valori tipicamente settembrini: «Niente caldo anomalo e alcune piogge interesseranno il nord Italia e le regioni adriatiche». «Alla luce di quanto accaduto negli ultimi mesi - osserva Sanò - è ragionevole pensare che il prossimo inverno sarà più freddo rispetto a quello precedente. Sarà più avaro di precipitazioni nevose sull'arco alpino, che invece colpiranno le regioni appenniniche. Le nevicate toccheranno anche le coste adriatiche.

SETTEMBRE

«Negli ultimi 4 anni - ricorda Sanò - il mese di settembre è stato caratterizzato da temperature elevate: l'anno scorso, si sono registrati più di 30 gradi su quasi tutte le città italiane». Solo negli anni novanta, e comunque prima del 2003, si registravano mesi di settembre simili a quello di quest'anno, riferisce il meteorologo. Che spiega: «gli esperti sostengono che vi siano delle fluttuazioni nel clima del Mediterraneo collegate a fenomeni ciclici come 'El niñò, quel cambiamento di temperatura di una sezione dell'oceano Pacifico che genera un mutamento del clima in diverse aree dell'intero pianeta. La ciclicità di questi fenomeni, per alcuni collegata all'attività solare, potrebbe essere la ragione di questi mesi di settembre così diversi tra loro».

Le previsioni per domani

Nord: rapido miglioramento sul Trentino Alto Adige all'inizio del nuovo giorno pur in presenza di residui temporali durante le primissime ore del giorno.

Deciso maltempo, invece, ancora al primo mattino tra Friuli Venezia Giulia, Veneto Emilia Romagna centrorientale e Lombardia meridionale. I fenomeni particolarmente intensi tenderanno però ad attenuarsi verso la fine della mattinata con parziali schiarite a partire dalle ore pomeridiane. Prevalenza di ampi spazi sereni sul resto del nord dove il cielo tenderà a mantenersi sereno o al più poco nuvoloso.

Centro e Sardegna: deciso rapido peggioramento su tutte le regioni peninsulari sottoforma di nuvolosità compatta e precipitazioni temporalesche di forte intensità. Le condizioni tenderanno a migliorare sulla Toscana verso la fine della mattinata e sul Lazio a partire dalle ore pomeridiane risultando caratterizzate da ampie aperture. Il maltempo, invece tenderà a permanere, su Marche, Abruzzo ed Umbria attenuandosi parzialmente su quest'ultima regione a cavallo tra la sera e la notte poche nubi e decise schiarite caratterizzeranno lo stato del tempo sulla Sardegna. Sud e Sicilia: tempo che tende a peggiorare anche al meridione con i primi rovesci o temporali al primo mattino sulla parte più settentrionale della Campania.

Nel corso della mattinata poi i fenomeni temporaleschi in intensificazione raggiungeranno anche il resto della regione, Molise, Puglia garganica, Basilicata e Calabria tirrenica ed in forma decisamente più marginale la parte settentrionale della Sicilia. Parziale miglioramento dalla sera-notte dopo che, comunque, i fenomeni avranno interessato anche le coste ioniche della Calabria e la Puglia salentina prevalenza di spazi sereni sul resto della Sicilia pur con qualche nube che si attesterà sulla parte più occidentale dell'isola ma senza particolari fenomeni di rilievo.

Temperature: minime in decisa diminuzione al nord al centro e Sardegna e per lo più stazionarie altrove; massime in diminuzione altrettanto decisa su gran parte del territorio ad eccezione delle coste ioniche e della Sicilia orientale.

Venti: di provenienza settentrionale al nord; forti o molto forti sul triveneto, specie alto Adriatico, sulle zone alpine e prealpine e sulla Liguria e moderati sul resto del nord con tendenza a parziale attenuazione verso sera sulle alpi centroccidentali e sulla Liguria; forti o molto forti di maestrale sulla Sardegna; forti occidentali tra Toscana e Lazio specie sulle zone costiere ma con tendenza a divenire forti settentrionali; da moderati a forti settentrionali sul resto del centro Peninsulare con tendenza a divenire molto forti; da moderati a forti occidentali in ulteriore intensificazione su Sicilia e regioni tirreniche meridionali tirreniche; moderati meridionali sulle regioni ioniche, sulla Puglia e nelle zone interne del meridione con tendenza a divenire occidentali o nordoccidentali dalla serea-notte.

Mari: moto ondoso in deciso aumento su tutti i mari; molto mossi il mar Ionio ed il basso Adriatico; da molto mossi ad agitati il medio e l'alto Adriatico, il Mar Tirreno ed il Mar Ligure con tendenza ad ulteriore aumento del moto ondoso fino a molto agitato sul Tirreno meridionale; agitati il Mare e Canale di Sardegna e lo Stretto di Sicilia con tendenza a divenire molto agitati.

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