I ladri non hanno incrociato il proprietario per un soffio. Sono entrati in casa spaccando una finestra al primo piano e si sono diretti verso le camere da letto. Hanno puntato alla stanza di Jacopo, il figlio di Palesa morto a 36 anni nel 2003. «L’hanno profanata», ha spiegato addolorato l’imprenditore al Gazzettino. L’hanno messa sottosopra ma non hanno trovato niente. Poi sono scappati dal retro. Poco dopo Palesa è rincasato e ha scoperto tutto. Frustrato e arrabbiato non ha potuto far altro che avvertire i carabinieri.
Ma intanto pensa a un modo per far desistere i ladri.
«Non ne posso più – ha detto Palesa sventolando bandiera bianca- A questo punto sono anche pronto a dare mille euro ai ladri purché la smettano. Glieli lascio nella cassetta della posta. Ma basta furti. Altrimenti la prossima volta prendo la pistola e sparo».