Capo associazione anti-stalking si finge
perseguitata. Ma si inviava lettere da sola

Capo associazione anti-stalking si finge perseguitata. Ma si inviava lettere da sola
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Giovedì 19 Dicembre 2013, 17:31 - Ultimo aggiornamento: 18:36
MATERA - Una donna di 47 anni stata denunciata a Matera per aver fatto finta di essere una vittima di stalking. Scriveva lettere minatorie e se le spediva, nonostante fosse la presidente di un'associazione che aiuta donne perseguitate.

Da mesi, diceva, le venivano recapitate lettere di minacce. Ma la polizia ha scoperto che era lei stessa ad inviarle, usando guanti di lattice per non lasciare impronte. L’accusa di reato è di calunnia aggravata e continuata a danno di ignoti.



L'ASSOCIAZIONE La donna aveva fondato l’associazione dopo che la sorella era stata uccisa nel dicembre 2010 dall’ex convivente. Poi la scorsa estate la donna ha denunciato le presunte minacce e l'arrivo di nove lettere in tutto, anche attraverso giornali e televisioni locali.

Gli investigatori hanno scoperto tutto anche grazie a una telecamera nascosta installata nel portone dello stabile in cui abita.
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