L'arrivo. «Il suo arrivo sarà accompagnato da una veloce perturbazione che raggiungerà il Nord tra lunedì sera e insisterà fino a martedì pomeriggio, portando delle precipitazioni che tenderanno a concentrarsi maggiormente su basso Piemonte, Liguria ed Emilia Romagna, dove potrà nevicare anche in collina. In particolare - prosegue Ferrara - fiocchi bianchi potranno a tratti spingersi fin sotto i 300 metri su entroterra Ligure e langhe piemontesi specie durante i rovesci più intensi; prima neve a Cuneo . Sul resto del Nord i fenomeni saranno più veloci, concentrati soprattutto lunedì notte e con neve mediamente oltre 600-800 metri».
I temporali. «Al Centrosud altri rovesci e temporali giungeranno soprattutto martedì - prosegue l'esperto - con maggiore coinvolgimento di alta Toscana, medio versante adriatico, Calabria ed Isole Maggiori; altrove invece precipitazioni più sporadiche con spazio anche per delle belle schiarite. Anche qui il calo termico si farà sentire, fino a oltre 6-8°C rispetto ai valori dei giorni scorsi, e tornerà a nevicare sull'Appennino sin verso i 1000-1500 metri».
Arriva il freddo. «Arriva il freddo, ma non il gelo - tiene a precisare Ferrara - Le temperature si abbasseranno sì in modo sensibile ma è bene precisare che non arriverà una ondata di gelo, ma semplicemente una irruzione fredda di matrice polare-marittima dal Nord Europa, assolutamente normale per questo periodo. La vera anomalia sono le temperature che ancora stiamo riscontrando, ancora ben superiori alle medie del periodo; valori che si riporteranno nelle medie dall'Immacolata in poi».
Bel tempo. «Da mercoledì torna il bel tempo grazie al rinforzo dell'alta pressione - conclude l'esperto - salvo ancora qualche pioggia all'estremo Sud ed in particolare sulla Sicilia.
Probabile ritorno del maltempo nel prossimo weekend, a partire dal Nord Italia, per una nuova perturbazione; questa resta tuttavia una ipotesi ancora da confermare».
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