Maltempo in Toscana, venti feriti. Riattivata la ferrovia tra Bologna e Roma

Maltempo in Toscana, venti feriti. Riattivata la ferrovia tra Bologna e Roma
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Domenica 2 Agosto 2015, 09:09 - Ultimo aggiornamento: 4 Agosto, 11:22

È tornata a riunirsi poco dopo le otto di stamani l'Unità di crisi del Comune di Firenze per valutare i problemi ancora sul tappeto dopo il violento nubifragio che ieri sera ha colpito la zona sud della città.

Il vicesindaco Cristina Giachi conferma che nella notte «è stata riattivata la viabilità nelle strade principali dei quartieri due e tre, mentre molto resta ancora da fare in quelle secondarie».

Confermata anche la ripresa della circolazione ferroviaria dopo che nella notte è stata riattivata la linea aerea che ieri aveva bloccato diciotto convogli a lunga e breve percorrenza.

Nella stazione di Firenze c'è ancora un centinaio di persone che ha passato la notte in attesa di poter riprendere il proprio viaggio.

I feriti. Il bilancio dei feriti è confermato complessivamente in una ventina. Un diciannovenne, il piùgrave, è stato sottoposto a un intervento chirurgico alla testa. E' attualmente ricoverato nel reparto di terapia intensiva di neurochirurgia. Al Cto era stato trasferito dall'ospedale di Ponte a Niccheri dopo una prima valutazione dei sanitari. Sarebbe stato colpito da un ramo che gli ha causato diversi traumi, il più grave alla testa. I due amici che erano con lui a pescare sull'Arno quando è iniziato a piovere, secondo quanto si apprende, lo hanno trovato in terra, dopo aver riposto parte del materiale da pesca nell'auto con la quale erano arrivati. Subito soccorso dal 118 le sue condizioni erano apparse subito gravi.

I danni. Salgono a tre gli edifici col tetto completamente crollato a Firenze dopo il violento nubifragio. La tempesta ha causato il cedimento della copertura di una palazzina in via Cardinal Latino, zona Gavinana, uno dei quartieri colpiti dal maltempo. Evacuati tutti gli inquilini, stamani, dopo le verifiche dei vigili del fuoco. Già ieri sera erano stati allontanati dalle loro case, sempre per il crollo del tetto, gli abitanti di altri due palazzi, in viale Giannotti e in via del Gignoro. In totale i pompieri sono finora intervenuti in 26 stabili dove il vento fortissimo ha scoperchiato, o causato cedimenti totali o parziali, ai tetti. Per fronteggiare la richiesta di interventi - 350 quelli chiesti e messi in attesa - i vigili del fuoco hanno raddoppiato i turni di servizio. Rinforzi sono arrivati da Bologna e Modena, in particolare con autoscale e piattaforme mobili per accelerare le verifiche ai tetti e mettere in sicurezza le alberature danneggiate. Tra i 350 interventi chiesti, 200 sono per rami e tegole pericolanti, 100 per verifiche di stabilità, 15 per pompaggi d'acqua da scantinati. Al lavoro 100 vigili del fuoco con 30 mezzi.

Dalla mezzanotte pompe idriche tornate a pieno regime all'impianto dell'Anconella - il principale dell'acquedotto di Firenze -, e acqua garantita in tutte le zone della città ed anche nei comuni limitrofi collegati. Tuttavia Publiacqua, la società di gestione, conta danni ingenti: la caduta degli alberi ha danneggiato il 'cuorè dell'impianto abbattendosi sulla copertura della Centrale di Spinta dove il personale ha riattivato subito la funzionalità riparando con teloni provvisori i quadri elettrici esposti alla pioggia. La Centrale è uno dei punti nevralgici dell'Anconella. Danneggiata anche la Palazzina Marcucci dove si trovano alcuni uffici dell'azienda. Inoltre un albero ha colpito il contatore generale del gas dell'impianto e danni si registrano anche alla copertura della nuova sala di 'telecontrollò terminata da poco, a metà luglio. Publiacqua stima danni per 1 milione di euro.

Dichiarato lo stato d'emergenza. Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi firmerà già domani la dichiarazione dello stato di emergenza. Lo annuncia la Regione Toscana con una nota spiegando che Rossi stamani si è messo in contatto con il sindaco Dario Nardella per fare il punto della situazione. Tra le ipotesi esaminate anche la possibilità di utilizzare i profughi ospitati in Toscana per i primi interventi di pulizia e ripristino, utilizzando anche la convenzione attivata con Inail per l'assicurazione per lavori di pubblica utilità. Tecnici comunali e regionali ne stanno esaminando la fattibilità. Continuano intanto i sopralluoghi per valutare i danni e individuare i primi interventi. Nei prossimi giorni si procederà a una stima più puntuale dei danni.

Ieri sono caduti in 2 ore 58 millimetri di pioggia: la stessa quantità che mediamente dovrebbe cadere in un intero mese piovoso. Il temporale scoppiato a metà pomeriggio sul Tirreno, ha risalito l'Isola D'Elba verso nord-est fino al pisano e Firenze con migliaia di fulmini e violente raffiche di vento. Oggi nel capoluogo toscano la situazione sarà decisamente più tranquilla, emerge dalle analisi del Centro Epson Meteo.

Roma pronta a inviare aiuti a Firenze. «Voglio esprimere la solidarietà della città di Roma, e mia personale - ha commentato il sindaco di Roma Ignazio Marino - alla Regione Toscana e alla città di Firenze piegate dal violento e improvviso nubifragio della notte scorsa. Ne sappiamo qualcosa anche a Roma, colpita duramente a gennaio 2014 da un fenomeno simile. I danni a persone e cose, e gli inevitabili disagi per i cittadini, sono una ferita aperta per noi amministratori che ogni giorno siamo alle prese con un territorio fragile, lasciato per decenni nell'incuria. Per questo serve un'inversione di rotta rispetto al passato, con una diversa visione per affrontare gli sfregi che il consumo di suolo senza pianificazione del secolo scorso ha inferto all'assetto idrogeologico e urbanistico del nostro Paese. Anche di questo ho parlato stamattina, nella mia telefonata con il sindaco di Firenze Dario Nardella. A lui ho offerto mezzi e uomini della Protezione civile cittadina, nel caso la città di Firenze ne avesse bisogno. Roma si è subito mobilitata e per questo ringrazio personalmente ogni singolo operatore e volontario della Protezione civile che, dalla notte scorsa, assiste i cittadini rimasti bloccati a causa del maltempo a stazione Termini, per alleviare i disagi dovuti all'interruzione dei trasporti».

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