Secondo il quotidiano il contenuto del dialogo, che risale al 29 agosto 2013, è stato depositato dai pm al processo sulla trattativa Stato-mafia.
Andreotti, morto lo scorso anno, fu assolto a Palermo dall'accusa di aver incontrato nell'87 l'allora capo di Cosa nostra. «Balduccio Di Maggio - afferma Riina nell'intercettazione - dice che mi ha accompagnato lui e mi sono baciato con Andreotti. Pa... pa... pa...». E poi: «Però con la scorta mi sono incontrato con lui».
«Si tenevano nascosti - osserva Lorusso - ed erano fidati, la scorta sua erano fidati». E Riina sottolinea: «Questi l'hanno salvato, questi, questi l'hanno salvato e si è salvato per questo. E si salvò».
Infine, Riina fa notare a Lorusso che anche Di Maggio la fece franca: «Balduccio dice che lui si è messo in una stanza ed io sono rimasto con Andreotti. Minchia... ma questo cornuto... minchia figlio di puttana... ce la spuntò, ce l'ha spuntata e se n'è andato assolto».
«Ogni giorno Riina può dire ciò che vuole su Andreotti e sull'universo mondo sapendo benissimo di essere intercettato per cui - quasi in diretta televisiva - andrà sui media», commenta il deputato di Ncd Fabrizio Cicchitto. «Ora che Andreotti andasse ad incontrare Riina accompagnato dalla scorta è una favola che può essere raccontata ai bambini, a qualche pm e a qualche giornalista - osserva Cicchitto - i primi non ci credono, qualcuno dei secondi ci crede, qualcuno dei giornalisti fa finta di crederci per fare un titolo sul proprio giornale».