Al pm Carlo Marzella, che lo ha arrestato a novembre, Carrello avrebbe cominciato a raccontare i particolari di una serie di colpi eseguiti da una banda che farebbe capo ai clan. Nipote del pentito Benito Morsicato, ex affiliato del clan di Bagheria, Carrello avrebbe lasciato in cella un bigliettino che ora è all'esame degli inquirenti. I magistrati disporranno l'autopsia sul corpo del detenuto.
Il detenuto sarebbe stato minacciato. Un carcerato, finito in manette insieme a Carrello e ritenuto vicino al boss latitante Matteo Messina Denaro, gli avrebbe fatto avere un messaggio in cui lo invitava a occuparsi della sua famiglia. Parole che, secondo gli investigatori, sarebbero da intendersi come un invito a non parlare con i magistrati. Sull'intimidazione stanno indagando i pm che dovranno capire se Carrello si è suicidato o se è stato eliminato. Il detenuto ha lasciato in cella un biglietto che gli inquirenti stanno esaminando. L'autopsia è fissata per venerdì.
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