Livorno, nave si inclina nel bacino galleggiante: un morto e tre feriti

Livorno, nave si inclina nel bacino galleggiante: un morto e tre feriti
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Mercoledì 26 Agosto 2015, 00:27 - Ultimo aggiornamento: 27 Agosto, 19:02
Un puntello di sostegno cede e la nave oceanografica Urania che per lavori di manutenzione si trovava nel bacino galleggiante Mediterraneo di Livorno, si inclina di una trentina di gradi, tanto basta per far cadere materiali che investono quattro membri dell'equipaggio.



Uno di loro, 39 anni, quando arrivano i soccorsi è ormai privo di vita, in tre vengono invece ricoverati in ospedale con diversi traumi ed uno è grave. Altri otto colleghi sono anch'essi trasferiti al pronto soccorso ma non hanno ferite di rilievo. L'incidente è avvenuto verso le 19. L'Urania, che viene noleggiata e utilizzata da oltre venti anni dal Cnr per importanti campagne oceanografiche nel Mediterraneo, si trovava in bacino a Livorno per le ultime verifiche, dopo aver effettuato alcuni lavori di allungamento allo scafo nei cantieri Montano. Ora sia l'imbarcazione sia l'intero bacino sono stati posti sotto sequestro. Sul posto sono subito arrivati mezzi di soccorso del 118, dei vigili del fuoco, della capitaneria di porto, della polmare. Sono stati portati in salvo anche altri nove marittimi che si trovavano a bordo e non sono stati direttamente coinvolti nell'incidente. Le operazioni si sono rivelate particolarmente complesse per il pericolo di ulteriori spostamenti della nave e del carico.
Nello scafo dell'imbarcazione, a causa dell'incidente, si è aperta anche una falla, sulla quale si sta tuttora intervenendo, mentre lo stesso bacino, nell'impatto, ha subito un danno alla struttura. Anche in questo caso sono tuttora in corso gli interventi necessari per evitare eventuali ulteriori rischi per la sicurezza. Pronta la reazione del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi: «Esprimo tutta la mia vicinanza ai lavoratori e alle loro famiglie. Anche questa volta, grazie a una legge regionale interverremo con un indennizzo economico a sostegno della famiglie, come è già accaduto in altri incidenti sul lavoro. Dobbiamo fare ancora di più per garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro». Sul porto si è subito recata anche il vicesindaco di Livorno Stella Sorgente. In attesa dell'esito dell'inchiesta della procura per chiarire la dinamica dell'incidente, le rsu hanno proclamato per domani mattina uno sciopero dei lavoratori del cantiere livornese Benetti che opera nella zona del porto. Il Cnr ha espresso «il proprio più profondo cordoglio e la propria vicinanza e solidarietà alle famiglie della vittima e dei feriti dell' incidente».
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