Ore 21,50. Dal Rione Traiano si muove un'auto con due giovani a bordo. I carabinieri della sezione Catturandi del Nucleo investgativo sono da giorni alla ricerca di Equabile e si accorgono che su quella Lancia Ypsilon uno dei due occupanti è proprio lui, l'imprendibile Arturo.
Ore 21,55. Scatta l'operazione della cattura. I militari in abiti borghesi - in tutto una quindicina - iniziano a pedinare gli spostamenti dell'auto sospetta.
Ore 22,05. Dopo un rapido giro partito da via Romolo e Remo e proseguito per alcune strade del Rione Traiano la Ypsilon si dirige verso la tangenziale. Senza farsi notare i militari la seguono e notano che prende la direzione delle autostrade.
Ore 22,25. Equabile e il suo accompagnatore, che è al volante, arrivano a Casoria. la macchina si ferma in via Pio XII, all'altezza di un bar.
Ore 22,30. Mentre i due giovani stanno per scendere e entrare nel locale scatta l'arresto. Equabile viene immobilizzato e ammanettato. Aveva appuntamento con la fidanzata proprio nel bar. Viene fermato anche G.S., 37enne con precedenti di polizia. E' l'accompagnatore di Arturo: per lui scatta una denuncia per favoreggiamento. I due vengono portati al comando provinciale di Napoli e qui Equabile incontra la madre e la fidanzata.
Ore 00,20. Dopo avergli notificato l'ordine di arresto in carcere, i militari trasferiscono Arturo nel carcere di Poggioreale. Presto verrà interrogato dai magistrati.
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