I 176 migranti del secondo sbarco sono stati subito smistati in pullman verso Trapani (110 eritrei) e Siracusa (50) e 16 sono stati assegnati al Cpa di Pozzallo. Il terzo sbarco effettuato senza trasbordo e con la Nave militare 'Cassiopeà direttamente ormeggiata nel porto di Pozzallo con un carico di 218 migranti ha comportato il trasferimento di 150 persone al centro Cara di Mineo, 50 a Comiso e 18 a Pozzallo.
Nella struttura San Pietro emergono delle criticità: a fronte di una presenza di 70 migranti prima delle assegnazioni di ieri che sono stati di 341 migranti, oggi nell'ex masseria sono presenti poco meno di 100 migranti, il resto si è dileguato ed è pronto a raggiungere con ogni mezzo le altre nazioni europee, veri loro obiettivi.
Sicilia è infatti una terra di transito. L'obiettivo dichiarato dei migranti è il Nord Europa: il sogno è raggiungere la Svezia, la Germania o la Francia. Per questo evitano di farsi identificare, ricorrendo a stratagemmi come quello di ricoprirsi i polpastrelli con vernice per impedire alla scientifica di prendere le loro impronte digitali. E, come da prassi consolidata da diversi mesi, fuggono dai centri di accoglienza per inseguire la mèta finale del loro viaggio della speranza.
«Non scappano soltanto da Pozzallo - spiega il sindaco Luigi Ammatuna - ma da tutti i centri di accoglienza.
Ho parlato con molti di loro e nessuno vuole rimanere in Italia: il sogno, tutt'altro che segreto, anzi dichiarato pubblicamente, è raggiungere un Paese del Nord Europa». Una tesi confermata anche da investigatori che operano sul posto: «noi facciamo il nostro dovere fino in fondo, ma è impensabile cercare di rintracciare centinaia di persone non identificate che vogliono lasciare l'Italia: non basterebbe neppure l'esercito...».
Polemica della Lega Nord «Presenteremo subito a Camera e Senato la proposta di sospendere l'operazione Mare nostrum che costa 300 mila euro al giorno ai cittadini italiani che finiscono quindi per finanziare gli scafisti e l'invasione delle nostre coste», dice il segretario Matteo Salvini. «Bisogna bloccare subito l'operazione Mare Nostrum diventata ormai taxi loro - gli fa eco Maurizio Gasparri di Forza Italia - Mi fa piacere che il ministro dell'Interno abbia copiato le mie frasi alla lettera dicendo che la Marina non può diventare un traghetto per clandestini».
Di Girolamo «Pur di raccattare quattro voti in piùsarebbero disposti a dire qualsiasi cosa,incuranti dei morti e del sacrificio degli agenti che si prodigano per portare in salvo vite umane. Salvini guarda i sondaggi e annaspa e cosi la Lega attacca Alfano non perchè ci siano punti di vulnerabilità, ma per mero e cinico sciacallaggio elettorale». Lo dice la capogruppo del Ncd alla Camera Nunzia De Girolamo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA