L'albero è considerato quello più grande d'Italia: è alto 750 metri e largo, alla base, 450. E' composto da circa mille faretti adagiati sul lato della collina di fronte a Gubbio.
«Tante grazie del vostro dono, è bello. Io dono a voi - ha aggiunto papa Francesco, rivolgendosi agli eugubini che lo ascoltavano in un'affollata Piazza 40 martiri - i miei più cari, calorosi auguri di pace e felicità. Se voi avete qualcosa di oscuro nell'anima, chiedete perdono al Signore: è una bella opportunità, questa del Natale, per rendere pulita l'anima. Non abbiate paura: il prete è misericordioso. Perdona tutti in nome di Dio, perchè Dio perdona tutto.
Che la luce sia nei vostri cuori, nelle vostre famiglie, nelle vostre città. E adesso, con questo augurio, accendiamo la luce», ha detto infine il pontefice, che sfiorando un tablet ha dato il via all'accensione delle circa mille luci della struttura (dal 1981 nel Guinness dei primati come albero di Natale più grande al mondo) che, per tutte le feste di Natale, illuminerà la collina alle spalle di Gubbio, quel monte Ingino alla cui sommità si trova la basilica del santo protettore della città umbra, Sant'Ubaldo.
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