Immigrazione, Grecia: fermata nave con 600 migranti diretti in Italia

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Venerdì 28 Novembre 2014, 14:42 - Ultimo aggiornamento: 29 Novembre, 10:16
La polizia portuale della città cretese di Yerapetra ha arrestato 21 uomini che erano a bordo del cargo Baris che era diretto in Italia ma è arrivato ieri sull'isola dopo essere andato alla deriva da martedì scorso nel Mare Egeo con circa 600 migranti a bordo a causa di un'avaria al motore. Fra gli arrestati vi sono due sospetti trafficanti, sette membri dell'equipaggio e altri 12 che hanno creato disordini sulla nave chiedendo che proseguisse il viaggio verso l'Italia.



Si è conclusa così con successo l'operazione di salvataggio dei migranti sul cargo che nella notte tra il 25 e il 26 novembre era andato alla deriva a causa di un guasto al motore a circa 30 miglia nautiche a Sud-Est dell'isola di Creta. Dopo due giorni di tentativi di aggancio resi vani dalle cattive condizioni del mare, il mercantile è stato rimorchiato dalla fregata della marina militare greca Hydra nel porto di Ierapetra, sulla costa sud-orientale dell'isola.



Tra gli immigrati (il cui numero esatto ancora non si conosce) ci sono circa 150 donne e 80 bambini e sono stati ospitati in un impianto sportivo coperto della città.
Prima di scendere a terra tutti gli immigrati, per la maggior parte siriani, sono stati sottoposti ai necessari controlli sanitari da una squadra del Centro ellenico per il Controllo e la Prevenzione delle malattie infettive per accertare che fra loro non ci fosse qualche caso sospetto di virus Ebola. In seguito sono saliti a bordo 15 medici, cinque dei quali di lingua araba che vivono e lavorano a Creta, per coordinare l'operazione di sbarco. Oggi tutti i bambini saranno vaccinati contro la poliomielite.
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