Busta sospetta per Piero Grasso: dentro un flacone e una lettera

Busta sospetta per Piero Grasso: dentro un flacone e una lettera
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Giovedì 24 Aprile 2014, 11:12 - Ultimo aggiornamento: 25 Aprile, 17:42
Una lettera sospetta inviata al presidente del Senato Piero Grasso, il cui contenuto al vaglio degli inquirenti, stata sequestrata dalla polizia nel centro meccanografico delle Poste di Palermo.



Liquido giallo Nella missiva, indirizzata all'abitazione palermitana di Grasso, è stato trovato un flaconcino di vetro con un liquido di colore giallo e la scritta «orange» e un manoscritto di quattro pagine. Dopo l'allarme, scattato in seguito a un controllo ai raggi X, sono intervenuti gli artificieri e la polizia scientifica.



La lettera La missiva sequestrata dalla polizia è indirizzata al «Sig. Piero Grasso, Viale Strasburgo Palermo» e contiene la firma «I cittadini onesti di Palermo» nella parte riservata al mittente. Sul contenuto della lettera gli inquirenti sono molto cauti e preferiscono al momento non sbilanciarsi, anche se il manoscritto è pieno di insulti e minacce nei confronti dell'ex procuratore nazionale antimafia.



Intimidazioni Piero Grasso, che in passato è stato oggetto di numerose intimidazioni da parte di Cosa Nostra che aveva progettato anche di ucciderlo con un attentato, martedì sera ha assistito al Teatro Biondo di Palermo alla «prima» dello spettacolo «Dopo il silenzio», tratto dal suo ultimo libro «Liberi tutti». Un testo in gran parte autobiografico cui l'ex magistrato ricostruisce non solo il suo impegno nella lotta a Cosa Nostra ma anche l'attività svolta dalla moglie, Maria Fedele, che per oltre trent'anni anni ha insegnato nelle scuole «a rischio» di Palermo, nella diffusione della cultura della legalità.
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