Presenti inoltre, in rappresentanza del Parlamento, il vicepresidente della Camera Roberto Giachetti e la vicepresidente del Senato Valeria Fedeli. Il capo dello Stato ha passato in rassegna i militari schierati e ha ascoltato l'inno nazionale prima di salire all'Altare.
Grasso: «Una tragedia che sia di lezione». «A 100 anni da quel 24 maggio questa poesia di Giuseppe Ungaretti mi sembra usare le migliori parole per descrivere la drammaticità e la crudezza della Grande Guerra». Lo scrive il presidente del Senato Pietro Grasso postando sul suo profilo Facebook i versi di "Veglia". «Una enorme follia nella quale morirono 15 milioni di persone: ricordare quella immane tragedia non è un esercizio di retorica ma una lezione necessaria e fondamentale per il futuro dell'Europa», dice Grasso a proposito della grande guerra.
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