Genova, ubriaco e drogato guida il furgone contromano: una donna morta e tre bambini gravissimi

Ha preso contromano e a tutta velocità l'A7 in direzione Milano dal casello Genova ovest con il suo furgone trasformato, dopo una "fiesta", in un vero e proprio dormitorio e è andato a schiantarsi contro un secondo furgone che percorreva tranquillamente la sua strada. In questo incidente è morta una donna, tre bambini sono rimasti feriti in modo molto grave e con loro altri quattro adulti. Lui invece è rimasto ferito in modo lieve. Due dei tre bambini, piccolissimi, sono in rianimazione all'ospedale Gaslini di Genova. Lo schianto, hanno accertato i medici dell'ospedale che hanno tenuto in osservazione William Adel Melo Vasquez, 33 anni, è dovuto in parte all'assunzione di alcol e cocaina. Per questo, e con le accuse di omicidio e lesioni gravi colpose, oltre a un'innumerevole lista di violazioni al codice della strada, Melo è stato arrestato. Tutto comincia la scorsa notte, poco dopo le 23.20. Melo, che aveva chiuso sul retro nel suo furgone Leonor Maria Cabrera, 34 anni, tre bambini e due donne, è al volante del Ducato. Vicino a lui, un bambino e un altro uomo adulto. Sono tutti reduci da una 'fiestà ecuadoriana a Sampierdarena.

L'uomo non si accorge di aver imboccato contromano l'A7 in direzione Milano: schiva una prima macchina, ne schiva un'altra. Poi, alle 23,30, dalla parte opposta arriva un altro furgone condotto da un cittadino marocchino residente a Varese. L'impatto e lo schianto sono tanto violenti quanto inevitabili. Le due donne e i bambini sdraiati sul retro del furgone subiscono un urto violentissimo. Leonor Cabrera muore sul colpo. I bambini restano feriti in maniera molto grave, così come la seconda donna. Grave anche il marocchino alla guida del secondo furgone. Allertati da altri automobilisti, sono arrivati i mezzi di soccorso e la Polizia stradale che ha chiuso il tratto autostradale, rimasto chiuso fino alle 3, mentre le ambulanze portavano via in codice rosso i feriti. Melo, ferito lievemente, è stato portato a Villa Scassi dove è stata accertata la presenza, nel suo sangue, di 2,5 grammi di alcol per litro di sangue, più del triplo rispetto al tasso consentito, oltre che tracce di cocaina. Quindi ha guidato drogato e ubriaco. Per questo è stato arrestato e gli è stata sequestrata la patente, che gli verrà anche revocata