Continuano le indagini della polizia di Latina sull'omicidio dell'avvocato Mario Piccolino, freddato ieri sera con un colpo di pistola nella sua abitazione-studio a Formia.
Al momento, secondo quanto si apprende, gli investigatori non escludono nessuna pista, «neppure quella legata alla sua vita privata». Gli agenti, che ieri hanno ascoltato alcune persone, hanno raccolto degli elementi per una descrizione dell'uomo che, dopo essersi fatto aprire la porta dal legale, gli ha sparato un colpo di pistola a bruciapelo in volto ed è fuggito. Piccolino, da sempre impegnato in iniziative per la legalità, gestiva il sito internet freevillage.it, aveva subito in passato molte minacce.
«In attesa dei riscontri necessari da parte delle forze dell'ordine e della magistratura, a cui va il nostro sostegno, esprimiamo preoccupazione e inquietudine per le modalità di inaudita ferocia dell'agguato».
Non si deve fare «un passo indietro - prosegue - non bisogna farsi prendere dalla scoraggiamento. Dobbiamo far sentire forte l'orgoglio di una comunità che antepone il bene comune alle speculazioni e ai privilegi, contrastando in tutte le sedi la violenza criminale e mafiosa». «Ogni arretramento della comunità - conclude Libera - è un avanzamento della criminalità organizzata. E questo non possiamo permetterlo».