Forconi, Pacifici: «Attenti agli infiltrati che soffiano sul fuoco»

Riccardo Pacifici
di Marco Pasqua
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Giovedì 12 Dicembre 2013, 22:04 - Ultimo aggiornamento: 23:19
Non dimentichiamoci che Hitler ha preso il potere con la democrazia e che, nel suo Paese, non ha sparato un solo colpo. Riccardo Pacifici, presidente degli ebrei romani, non nasconde di essere preoccupato. Giorno per giorno, sta seguendo le vicende delle mobilitazioni, in tutta Italia, dei forconi. «Bisogna prestare attenzione ai simpatizzanti», avverte, mentre partecipa, nel palazzo della Cultura di via del Portico d'Ottavia, ad un convegno sull'usura. «Dobbiamo riflettere - avverte - perché c'è qualcosa che si sta muovendo nel Paese di cui noi abbiamo ancora compreso la portata». I forconi, sottolinea, «sono l'inizio di un'ondata di disagio molto profondo e che unisce le persone più disperate, anziani e giovani senza speranza». A loro si uniscono «gruppi che soffiano sul fuoco del disagio» e che «provano ad amplificarlo». Il riferimento, neanche troppo velato, è ai gruppi di estrema destra - da CasaPound a Forza Nuova - che hanno preso parte alle proteste dei forconi.



LE FORZE DELL'ORDINE

«La condivisione della protesta, in forma non ufficiale ma con il gesto dei caschi, da parte delle forze dell'ordine, ovvero di gente che fatica per arrivare a fine mese, deve farci comprendere che siamo arrivati ad un punto di non ritorno e che, negli ultimi anni, la situazione è peggiorata», sottolinea ancora.



I SIMPATIZZANTI

Pacifici ricorda anche un colloquio avuto un anno fa con un esponente dei nostri Servizi segreti, a proposito degli estremisti di destra attivi nel nostro Paese: «Mi disse che loro erano tranquilli, perché sanno cosa fanno e dove lo fanno. A preoccuparli, invece, erano i loro simpatizzanti, più difficili da controllare».
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