E' stato arrestato l'autista della Ford escort che all'alba di domenica 2 agosto, si è scontrata con un fuoristrada su cui viaggiavano il proprietario di un agriturismo di Foggia e sua figlia 11enne, che è morta nell'impatto.
Si tratterebbe di un giovane immigrato della Guinea Bissau, Mama Saliu Cande, 31 anni. Dopo l'impatto, il conducente della Ford aveva abbandonato l'auto ed era fuggito a piedi. Il giovane, che è ai domiciliari con l'accusa di omicidio colposo ed omissione di soccorso, è stato rintracciato nel centro chiamato «ghetto di Rignano», nelle campagne tra Foggia e San Severo.
Il padre della bambina, rimasto ferito, aveva raccontato che subito dopo l'incidente alla sua vettura si erano avvicinati alcuni stranieri centro africani i quali, accortisi della gravità della situazione, erano fuggiti. All'interno della Ford i carabinieri hanno trovato una copia del permesso di soggiorno di un cittadino senegalese attraverso il quale sono riusciti a ricostruire la vicenda. Cande è in possesso del permesso di soggiorno rilasciato per motivi umanitari ed appena scaduto.