Bomba d'acqua e grandine a Firenze, 20 feriti. Musei allagati

Bomba d'acqua e grandine a Firenze, 20 feriti. Musei allagati
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Venerdì 19 Settembre 2014, 14:32 - Ultimo aggiornamento: 20 Settembre, 16:22

Su Firenze si abbattuta una violenta bomba di grandine. Un fiume bianco ha invaso le strade del capoluogo toscano e il maltempo ha portato alla chiusura di vari musei tra cui gli Uffizi. Allagata la biblioteca nazionale. Cinque persone, tutte adulte, sono rimaste ferite in modo non grave per un crollo all'interno della scuola elementare di Lazzeretto, frazione di Cerreto Guidi.

I cinque feriti Tra i cinque feriti, trasferiti nell'ospedale di Empoli, ci sono due maestre della scuola. Nessun bambino coinvolto. Nella frazione è intervenuto l'elisoccorso Pegaso che è atterrato nel campo sportivo. Due punti medici avanzati sono stati allestiti a Lazzeretto. Nella zona sono almeno una ventina le persone ferite. Sradicati anche numerosi alberi. A Lazzeretto e Stabbia sono rimasti feriti anche alcuni genitori che si recavano a scuola per riprendere i figli. Si registrano feriti anche per incidenti stradali e caduta alberi. Feriti ci sono stati anche ad Empoli e dintorni per incidenti sulla strada. In direzione Lazzeretto e Stabbia per chi proviene da Empoli e Cerreto Guidi il traffico è stato bloccato per rimuovere i numerosi alberi caduti presenti sulla sede stradale. Gli uffici comunali saranno aperti fino alla cessazione dello stato di emergenza, per segnalare situazioni di pericolo o disagio per richiedere interventi urgenti. Da domani inizieranno le valutazioni dei danni subiti dagli edifici scolastici comunali, che rimarranno chiusi fino al ripristino della situazione di normalità.

Pioggia in ospedale La bomba d'acqua a Firenze ha causato anche il blocco delle operazioni di chirurgia programmata all'ospedale di Santa Maria Nuova. Lo stop agli interventi è stato reso necessario dopo il blocco degli ascensori, dovuto a infiltrazioni di pioggia, e la conseguente impossibilità di trasportate i pazienti da un piano all'altro. Resta attiva la chirurgia d'urgenza. Gli interventi di chirurgia programmata, secondo quanto i spiegato dall'Azienda sanitaria fiorentina, non riprenderanno prima della prossima settimana. Infiltrazioni di pioggia si sono verificate anche nel padiglione di 'Medicina B' dell'ospedale, costringendo allo spostamento di alcuni pazienti. Tredici le persone che si sono recate al pronto soccorso di Santa Maria Nuova perchè colpite da tegole fatte cadere dal vento o perchè cadute a terra per il terreno reso scivoloso dalla grandine. Nessuna versa in condizioni gravi.

Uffizi chiusi Gli Uffizi e altri musei del polo fiorentino sono chiusi per verificare le conseguenze della bomba d'acqua accompagnata da una fortissima grandinata che si è abbattuta sulla città stamani. Lo comunica, con un tweet, lo stesso Polo museale che scrive: «Bomba d'acqua su#Firenze.Musei di #Pitti, #SanMarco, #Davanzati e #Uffizi chiusi per controlli».

La bomba di grandine ll nubifragio si è abbatuto su Firenze a partire dalle ore 12,40 ed è durato una ventina di minuti. Il cielo si è oscurato rapidamente e in pochi secondi il temporale si è trasformato in una gigantesca grandinata che ha imbiancato tutto il centro di Firenze. Molte le chiamate ai vigili del fuoco. La bomba d'acqua e gradine ha causato gravi problemi anche al traffico. Infiltrazioni anche a Palazzo Vecchio e al museo di Santa Croce. Alberi sono caduti in varie zone della città e sulla Firenze-Pisa-Livorno e sulla Firenze-Siena. Una tromba d'aria ha causato problemi nell'empolese dove il forte vento ha scoperchiato il capannone di una fabbrica, in particolare nel comune di Fucecchio (Firenze), tre tetti sono stati scoperchiati e ci sono state numerose cadute di rami. A Cerreto Guidi si è verificata una fuga di gas.

Gravi danni al cimitero degli inglesi Danni nel cimitero monumentale degli Inglesi di Firenze. Cinque grossi alberi sono infatti caduti all'interno dello spazio, infrangendo, a quanto si apprende, una ventina di tombe. Nel cimitero, a pochi passi dal centro di Firenze, reso celebre dal dipinto di Arnold Bocklin ('L'isola dei morti'), ad esso ispirato, ci sono sepolti anche personaggi famosi, come la poetessa Elizabeth Barrett Browning, Giovan Pietro Viesseux, fondatore dell'omonimo gabinetto, così come gli ultimi discendenti di William Shakespeare, Beatrice ed Edward Claude. «È probabile che tra i sepolcri danneggiati ve ne siano anche alcuni di personalità celebri - spiega la responsabile del cimitero, Francesca Paoletti - ovviamente abbiamo chiuso subito lo spazio e sono in corso i lavori per rimuovere gli alberi e valutare i danni. Entro pochi giorni potremo fare una stima complessiva e pensare a come organizzarci per i restauri». Ingenti danni anche all'Orto Botanico «Giardino dei Semplici», sezione del Museo di Storia naturale dell'Università di Firenze.

Unità di crisi Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha invitato i cittadini a limitare l'uso delle auto e l'attività all'aperto. Dopo la prima bomba d'acqua che si è abbattuta sulla città le previsioni parlano di rischio di forti temporali anche nella prossima ora. Nardella ha già convocato l'unità di crisi della Protezione civile. Problemi anche in alcune scuole: l'elementare don Milani è stata evacuata. Allagamenti in diversi sottopassi della città. Molti gli alberi caduti su auto in sosta. Al momento non vengono segnalati feriti. Via XX Settembre è chiusa al traffico in attesa dell'intervento dei vigili del fuoco per la rimozione di un albero che blocca la carreggiata. Altri alberi sono caduti in città uno anche non lontano dai binari della tramvia. In tutta la zona il traffico è in difficoltà. Tegole e grondaie pericolanti in vari palazzi del centro storico.

Danni nel pisano I vigili del fuoco di Pisa hanno effettuato decine di interventi per far fronte ai danni provocati dall'ondata di maltempo che nella tarda mattinata si è abbattuta in città e nella zona tra San Giuliano Terme e Vecchiano, a nord del capoluogo. I pompieri sono stati subissate da decine di richieste di soccorso per la caduta di alberi su strada, pali della luce danneggiati, tetti scoperchiati e allagamenti. Per circa un'ora Pisa e i comuni limitrofi sono stati colpiti da un'autentica bomba d'acqua: nel capoluogo sono caduti 18 millimetri di pioggia in pochi minuti e il vento ha superato i 28 nodi, circa 50 chilometri orari, spezzando rami di alberi che sono finiti sulle strade e, nell'area industriale di Migliarino pisano, danneggiando le coperture dei capannoni di alcune aziende. Sul viale delle Piagge, a Pisa, è caduto un tiglio, senza provocare feriti.

Versilia Danni anche in provincia di Lucca. Nel comune di Massarosa si registrano una decina di abitazioni allagate, mentre a Viareggio ci sono stati notevoli problemi di assorbimento dell'acqua da parte della rete fognaria nonché alberi abbattuti. Chiuso il viale dei Tigli, così come la strada che da Massarosa porta a Massaciuccoli. Una tromba marina ha danneggiato alcuni stabilimenti balneari a Marina di Pietrasanta.

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