Modelle seminude in vetrina per attrarre clienti, a Ferrara scoppia la bufera

Modelle seminude in vetrina per attrarre clienti, a Ferrara scoppia la bufera
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Giovedì 28 Novembre 2013, 13:06 - Ultimo aggiornamento: 29 Novembre, 19:55
In vetrina posano modelle vere e seminude. E a Ferrara scoppia la polemica. La trovata stata pensata in occasione di una manifestazione promossa dai commercianti del centro e denominata "Vetrine in movimento". Ma l'Udi, Unione donne in Italia, va all'attacco. La querelle è riportata dai quotidiani locali.



SEMINUDE

«In numerose vetrine del centro storico abbiamo visto donne giovanissime, seminude o appena vestite, che ballavano in modo provocante o assumevano atteggiamenti allusivi o di mera stupidità. Le donne dell'Udi si dichiarano indignate e condannano lo spettacolo volgare; oltretutto - prosegue la lettera - le vetrine erano circondate da capannelli di persone molto divertite: alcune ridendo fotografavano il tutto, molti uomini commentavano volgarmente ad alta voce, i bambini guardavano attoniti».



LA REAZIONE

Immediata, si legge sul Resto del Carlino, la replica di Patrizia Maietti, del Comitato Commercianti Centro Storico: «L'Udi si risponde da sola, proprio i sorrisi ed il clima di festa della manifestazione rappresentano il segnale che la città ed i turisti hanno colto il significato vero dell'iniziativa». Maietti aggiunge che in tante vetrine c'erano situazioni di ben altro tenore rispetto a quelle descritte dall'Unione Donne Italiane. Per l'Udi tuttavia il fatto è grave: la manifestazione è avvenuta alla vigilia della Giornata Mondiale contro la violenza alle donne, ed in una città la cui amministrazione sostiene anche la campagna contro le pubblicità lesive della dignità della donna. Di qui la richiesta di mettere al bando Vetrine in Movimento.
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